Messa in sicurezza delle scuole: a Gravina tutto tace

12 milioni di euro dal ministero per le scuole pugliesi. Ma a Palazzo di città bocche cucite: rinunceranno al bando?

sabato 14 settembre 2013 13.10
A cura di Giovanna Lorusso
C'è tempo fino a domani per presentare alla Regione i progetti esecutivi e immediatamente cantierabili da candidare ai finanziamenti messi a disposizione dal ministero dell'istruzione nell'ambito del piano per la messa in sicurezza delle scuole. A Gravina, però, tutto tace.

La scadenza è ormai imminente, ma da Palazzo di città non filtra nessuna informazione a riguardo, nonostante a fine agosto l'assessore all'istruzione, Laura Marchetti, avesse annunciato un incontro con i dirigenti scolastici per i primi di settembre, al fine di definire le priorità di intervento per le scuole cittadine.

Un appuntamento che continuerebbe però a slittare. Richiesta di un qualche chiarimento, l'assessore invita a bussare alle porte del sindaco. Così il dubbio resta. Ed a poche ore dalla scadenza dei termini di presentazione dei progetti nessuno accetta di spendere una parola sugli interventi eventualmente da candidare a finanziamento.

Intanto i paesi limitrofi si muovono. Il ministero, infatti, ha destinato 12 dei 150 milioni di euro previsti dal piano nazionale alle scuole pugliesi; la giunta regionale, già da diversi giorni, ha approvato i criteri di selezione e valutazione e le modalità per accedere ai finanziamenti statali previsti per opere di rimozione dell'amianto e la messa in sicurezza e l'adeguamento a norma degli edifici scolastici. I fondi disponibili potrebbero essere impiegati anche per completare opere oggetto di precedenti ordinanze sindacali. In seguito la Regione Puglia dovrà trasmettere al ministero l'elenco completo degli edifici necessitanti di interventi di messa in sicurezza entro il 15 ottobre. Poi, entro il 28 febbraio 2014, dovranno partire i lavori finanziati.

La tabella di marcia quindi è già ben definita, ma a Gravina nessuno pare essersene accorto.