Mette radici nel territorio locale una nuova cooperativa
Giovani menti per un centro socio educativo innovativo. Personale competente accoglie minori in situazioni di disagio
mercoledì 2 febbraio 2011
In assenza di vistosi movimenti collettivi di stampo marcatamente politico, si è diffusa la convinzione che i giovani dei nostri tempi siano particolarmente distanti o indifferenti a ciò che è pubblico, sociale…una idea distorta, frutto forse del lassismo di qualcuno, ma contraddetta dalla iperattività di altri. È al secondo gruppo che appartengono le giovani menti promotrici del nuovo centro educativo gravinese, ubicato in contrada Coluni, un "ambiente di vita" dove, appunto, quotidianità ed attività si integrano. Una idea giovane per un centro innovativo e moderno.
All'interno di una prospettiva edificante e solidaristica si è inaugurato infatti domenica 23 gennaio un nuovo centro socio educativo, una struttura a regime polivalente con un elevato livello di integrazione di attività educative e socio-ricreative, destinato ad accogliere minori con situazioni di disagio sociale, fisico e psichico.
Il centro è frutto del progetto di un gruppo di ragazzi laureati che hanno costituito una cooperativa sociale di tipo A denominata EOS. La costituzione della Cooperativa senza fini di lucro, il cui presidente è Nicola Buonamassa, rappresenta l'espressione della "cittadinanza attiva" di un gruppo di giovani, tra cui le psicologhe Chiara Digiesi, Olga Rosa, Angela Tubito e altri giovani soci, motivati a svolgere il proprio lavoro in aiuto dei più deboli e ad impegnarsi in prima persona per far crescere la qualità della vita sociale, partendo proprio dalla scelta condivisa di stringere un "patto sociale cooperativo".
Grazie alla competenza di psicologi, educatori e animatori, il centro educativo è capace di progettarsi a misura del minore, proponendosi certamente come "spazio di passaggio", ma ricco di esperienze utili ad accompagnare in chiave evolutiva il percorso degli ospiti, quali per esempio, attività di doposcuola, laboratorio di lettura partecipata, di pittura, di manipolazione, di teatro terapia, di psicomotricità, di fotografia, attività ginnica, animazione, uno spazio guardaroba con armadietti e spazi all'aperto per attività sportive e ludiche.
All'interno di una prospettiva edificante e solidaristica si è inaugurato infatti domenica 23 gennaio un nuovo centro socio educativo, una struttura a regime polivalente con un elevato livello di integrazione di attività educative e socio-ricreative, destinato ad accogliere minori con situazioni di disagio sociale, fisico e psichico.
Il centro è frutto del progetto di un gruppo di ragazzi laureati che hanno costituito una cooperativa sociale di tipo A denominata EOS. La costituzione della Cooperativa senza fini di lucro, il cui presidente è Nicola Buonamassa, rappresenta l'espressione della "cittadinanza attiva" di un gruppo di giovani, tra cui le psicologhe Chiara Digiesi, Olga Rosa, Angela Tubito e altri giovani soci, motivati a svolgere il proprio lavoro in aiuto dei più deboli e ad impegnarsi in prima persona per far crescere la qualità della vita sociale, partendo proprio dalla scelta condivisa di stringere un "patto sociale cooperativo".
Grazie alla competenza di psicologi, educatori e animatori, il centro educativo è capace di progettarsi a misura del minore, proponendosi certamente come "spazio di passaggio", ma ricco di esperienze utili ad accompagnare in chiave evolutiva il percorso degli ospiti, quali per esempio, attività di doposcuola, laboratorio di lettura partecipata, di pittura, di manipolazione, di teatro terapia, di psicomotricità, di fotografia, attività ginnica, animazione, uno spazio guardaroba con armadietti e spazi all'aperto per attività sportive e ludiche.