Mimmo Romita prepara la sfida delle primarie
Ospedale, cultura, turismo per costruire il riscatto gravinese
giovedì 16 febbraio 2017
11.55
"Riteniamo che si debba uscire dall'isolamento politico e culturale imposto da chi vede in ogni opportunità una minaccia per un modus operandi mediocre e privatistico consolidato. E' tempo di cominciare a dialogare con i vicini centri murgiani, in un ottica di distretto e con un ruolo da protagonista".
Pensa in grande Mimmo Romita, l'ex consigliere provinciale deciso a vincere la sfida delle primarie con Michele Laddaga e Angelo Petrara per guidare da leader la coalizione "Paese e Persone" alle prossime amministrative.
Il pediatra punta sulla "discontinuità" per costruire un modo nuovo di fare politica e soprattutto di vivere la politica.
"Nuove motivazioni, risorse competenti e una visione meno provinciale, devono determinare quell'improcrastinabile evoluzione civica: un nuovo rinascimento – scrive Romita in una nota - Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un appiattimento esponenziale di valori, di prospettive, di idee e di progetti".
Un modo nuovo di agire per buttarsi alle spalle il vecchio consapevoli che "Nulla è stato fatto per valorizzare il nostro patrimonio storico, paesaggistico e culturale, ad oggi, unica alternativa, dopo la caduta dell'indotto del mobile imbottito, a poter ridare respiro e dignità alla nostra economia, incrementando l'occupazione. Nessuna misura utile per riqualificare le periferie, nessun investimento nella creazione di centri d'aggregazione e strutture al servizio dello sport: biblioteche, circoli culturali in cui promuovere le diverse inclinazioni artistiche giovanili, un palazzetto dello sport, una piscina pubblica. Una Città a misura d'uomo non può prescindere da una forte sensibilità ambientale, che, evidentemente, non è presente nei tratti caratterizzanti dei nostri attuali amministratori e lo dimostra, incontrovertibilmente, la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2016: il 7,68 %".
Città, ambiente, cultura senza dimenticare la sua casa natale: la sanità e il cruccio "Perinei".
"L'allineamento al potere, dei nostri rappresentanti istituzionali, inoltre, agevola l'incapacità di battere i pugni e far sì che l'Ospedale della Murgia non resti una scatola semivuota, un presidio di periferia orfano di alcuni reparti specialistici di base. Sarà per deformazione professionale, ma mi sono sempre battuto per portare la sanità locale a livelli di eccellenza e continuerò a farlo, mettendo in cima alla lista dei miei obiettivi politici e amministrativi proprio questa tematica rovente".
Una vera e propria chiamata alle armi in vista dell'imminente sfida primaria che Romita si augura di vincere per poi pensare al vero programma elettorale per raggiungere un unico grande obiettivo: "La nostra comunità non deve essere considerata di seconda classe".
Pensa in grande Mimmo Romita, l'ex consigliere provinciale deciso a vincere la sfida delle primarie con Michele Laddaga e Angelo Petrara per guidare da leader la coalizione "Paese e Persone" alle prossime amministrative.
Il pediatra punta sulla "discontinuità" per costruire un modo nuovo di fare politica e soprattutto di vivere la politica.
"Nuove motivazioni, risorse competenti e una visione meno provinciale, devono determinare quell'improcrastinabile evoluzione civica: un nuovo rinascimento – scrive Romita in una nota - Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un appiattimento esponenziale di valori, di prospettive, di idee e di progetti".
Un modo nuovo di agire per buttarsi alle spalle il vecchio consapevoli che "Nulla è stato fatto per valorizzare il nostro patrimonio storico, paesaggistico e culturale, ad oggi, unica alternativa, dopo la caduta dell'indotto del mobile imbottito, a poter ridare respiro e dignità alla nostra economia, incrementando l'occupazione. Nessuna misura utile per riqualificare le periferie, nessun investimento nella creazione di centri d'aggregazione e strutture al servizio dello sport: biblioteche, circoli culturali in cui promuovere le diverse inclinazioni artistiche giovanili, un palazzetto dello sport, una piscina pubblica. Una Città a misura d'uomo non può prescindere da una forte sensibilità ambientale, che, evidentemente, non è presente nei tratti caratterizzanti dei nostri attuali amministratori e lo dimostra, incontrovertibilmente, la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2016: il 7,68 %".
Città, ambiente, cultura senza dimenticare la sua casa natale: la sanità e il cruccio "Perinei".
"L'allineamento al potere, dei nostri rappresentanti istituzionali, inoltre, agevola l'incapacità di battere i pugni e far sì che l'Ospedale della Murgia non resti una scatola semivuota, un presidio di periferia orfano di alcuni reparti specialistici di base. Sarà per deformazione professionale, ma mi sono sempre battuto per portare la sanità locale a livelli di eccellenza e continuerò a farlo, mettendo in cima alla lista dei miei obiettivi politici e amministrativi proprio questa tematica rovente".
Una vera e propria chiamata alle armi in vista dell'imminente sfida primaria che Romita si augura di vincere per poi pensare al vero programma elettorale per raggiungere un unico grande obiettivo: "La nostra comunità non deve essere considerata di seconda classe".