Mobilità sostenibile, in arrivo e-bike e monopattini
A Gravina sperimentazione per 12 mesi della micro-mobilità elettrica
lunedì 10 luglio 2023
Rispondere alle esigenze ambientali di riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'aria, migliorando in questo modo la qualità della vita dei cittadini, affidandosi alla mobilità sostenibile. Questo lo spirito con cui la giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo, dando il via libera alla sperimentazione per 12 mesi della micro-mobilità elettrica che rientra nei sistemi di mobilità e trasporti sostenibili e di alta qualità anche sotto il profilo ambientale, economico e sociale. La sperimentazione avviata dal comune di Gravina godrà di un finanziamento di circa 58mila euro.
Secondo quanto previsto dalla legge, le tipologie dei dispositivi per la micromobilità elettrica ammesse alla sperimentazione sono esclusivamente quelle di mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, hoverboard, segway, monopattini e monowheel.
In particolare – spiegano da Palazzo di Città- verranno introdotte forme di "uso collettivo" di e-bike e di monopattini elettrici, per la durata sperimentale di dodici mesi, in modalità point to point e per un numero di 20/50 e-bike e 20/50 monopattini elettrici;
Il comune dovrà provvedere alle aree di parcheggio che a Gravina sono state individuate in Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della scuola San Giovanni Bosco; in Via Aspromonte, nei pressi dell'ex Mattatoio; in Piazza San Pio, nei pressi della Stazione Comunale e presso l'Ospedale Della Murgia, in cui l'amministrazione comunale intende installare quattro panchine e-bike ed una postazione per la ricarica dei mezzi elettrici.
Ovviamente si dovranno definire le regole per l'utilizzo e fornire informazioni sull'uso del monopattino, sulla sicurezza stradale, sulla velocità e sulla modalità di circolazione e della sosta che saranno a cura dell'operatore economico.
Il sistema di utilizzo -spiegano da Via Vittorio Veneto- sarà "completamente automatizzato per l'utente che deve poter visualizzare i monopattini disponibili, prenotarli, sbloccarli a inizio utilizzo, e bloccarli al termine riportandoli presso la loro postazione, pagare, segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte degli altri utenti, il tutto tramite un'apposita applicazione smartphone".
Secondo quanto previsto dalla legge, le tipologie dei dispositivi per la micromobilità elettrica ammesse alla sperimentazione sono esclusivamente quelle di mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, hoverboard, segway, monopattini e monowheel.
In particolare – spiegano da Palazzo di Città- verranno introdotte forme di "uso collettivo" di e-bike e di monopattini elettrici, per la durata sperimentale di dodici mesi, in modalità point to point e per un numero di 20/50 e-bike e 20/50 monopattini elettrici;
Il comune dovrà provvedere alle aree di parcheggio che a Gravina sono state individuate in Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della scuola San Giovanni Bosco; in Via Aspromonte, nei pressi dell'ex Mattatoio; in Piazza San Pio, nei pressi della Stazione Comunale e presso l'Ospedale Della Murgia, in cui l'amministrazione comunale intende installare quattro panchine e-bike ed una postazione per la ricarica dei mezzi elettrici.
Ovviamente si dovranno definire le regole per l'utilizzo e fornire informazioni sull'uso del monopattino, sulla sicurezza stradale, sulla velocità e sulla modalità di circolazione e della sosta che saranno a cura dell'operatore economico.
Il sistema di utilizzo -spiegano da Via Vittorio Veneto- sarà "completamente automatizzato per l'utente che deve poter visualizzare i monopattini disponibili, prenotarli, sbloccarli a inizio utilizzo, e bloccarli al termine riportandoli presso la loro postazione, pagare, segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte degli altri utenti, il tutto tramite un'apposita applicazione smartphone".