Morte padre Marciano, il ricordo di don Michele Paternoster
Frequenti le sue incursioni a Gravina con i gruppi di preghiera di San Pio
martedì 19 gennaio 2021
17.40
Anche la comunità gravinese piange Padre Marciano Morra, deceduto lo scorso 17 gennaio. Il frate, a lungo Segretario dei Gruppi di preghiera di Padre Pio, nel Convento di San Giovanni Rotondo, si è spento all'età di 92 anni. Di lui rimane il ricordo commosso del sacerdote che lo ha accolto nella sua parrocchia, quanto il frate cappuccino è giunto nella città di Gravina, invitato a più riprese da Don Michele Paternoster e dai gruppi di preghiera di San Pio gravinesi.
"L'arrivo di Padre Marciano, nel lontano 1976, a Gravina in Puglia, nella Parrocchia di San Matteo, si è rivelato nel corso degli anni una grazia del cielo per l'intera comunità"- afferma Don Michele Paternoster, che non può non ricordare come "la sua fraterna amicizia, la sua rassicurante paternità e la sua spiritualità sacerdotale sono state sempre di conforto, di coraggio, di serenità e di contagiosa letizia anche in chi sperimentava momenti di particolare difficoltà".
Una testimonianza toccante quella del parroco gravinese che considerava padre Marciano "un vero e caro amico", che mancherà a molti dei parrocchiani che lo hanno conosciuto negli anni della sue numerose incursioni nella città di Gravina, per partecipare agli incontri di preghiera in onore di Padre Pio, delle gesta del quale padre Marciano è stato testimone vivente, avendo condiviso con il frate di Pietrelcina la permanenza presso il convento di San Giovanni Rotondo. "Oggi non ci sentiamo orfani perché, sicuri che vive nella eterna beatitudine, continuerà a vegliare su noi tutti e ci assicurerà la sua missione di padre-mediatore presso il trono di Dio"- ha concluso il prelato.
"L'arrivo di Padre Marciano, nel lontano 1976, a Gravina in Puglia, nella Parrocchia di San Matteo, si è rivelato nel corso degli anni una grazia del cielo per l'intera comunità"- afferma Don Michele Paternoster, che non può non ricordare come "la sua fraterna amicizia, la sua rassicurante paternità e la sua spiritualità sacerdotale sono state sempre di conforto, di coraggio, di serenità e di contagiosa letizia anche in chi sperimentava momenti di particolare difficoltà".
Una testimonianza toccante quella del parroco gravinese che considerava padre Marciano "un vero e caro amico", che mancherà a molti dei parrocchiani che lo hanno conosciuto negli anni della sue numerose incursioni nella città di Gravina, per partecipare agli incontri di preghiera in onore di Padre Pio, delle gesta del quale padre Marciano è stato testimone vivente, avendo condiviso con il frate di Pietrelcina la permanenza presso il convento di San Giovanni Rotondo. "Oggi non ci sentiamo orfani perché, sicuri che vive nella eterna beatitudine, continuerà a vegliare su noi tutti e ci assicurerà la sua missione di padre-mediatore presso il trono di Dio"- ha concluso il prelato.