Museo Civico, l’ass. Cilifrese replica a Conca

Cilifrese: "Inesattezze nelle dichiarazioni del consigliere comunale di Cittadini Pugliesi”

lunedì 24 ottobre 2022 8.42
Sulle questioni legate al Museo civico sollevate dal consigliere comunale di Cittadini Pugliesi, Mario Conca in un articolo su Gravinalife arriva la risposta dell'amministrazione comunale per bocca dell'assessore ai Musei e al Parco Archeologico Felicetta Cilifrese.
Ecco la replica dell'assessore nella nota giunta in redazione.


Alla luce dell'articolo redatto sulla scorta delle esternazioni consegnate a Facebook dal Consigliere Comunale Mario Conca, ritengo doveroso fornire alcuni chiarimenti.
Sia chiaro, questa Amministrazione Comunale è consapevole di aver ereditato una scatola vuota senza attrazioni; è altrettanto vero che la comunità ha rischiato la restituzione del finanziamento regionale. Così come risponde a verità che lo scorso dicembre, la Soprintendenza ha deciso di "chiudere" il centro operativo in via Aspromonte.
Le considerazioni del Consigliere Mario Conca, presentano almeno due inesattezze.

1)Non corrisponde a verità la circostanza secondo la quale i reperti presenti all'interno dell'ex sede della Soprintendenza siano in pericolo, senza guardiania e senza sistemi di sicurezza. L'ex centro operativo è in assoluta sicurezza, essendo lo stesso dotato di allarme regolarmente alimentato da corrente elettrica.

2)Non corrisponde a verità la circostanza secondo la quale nel primo piano del museo mancherebbe la sala restauro.
La sala del restauro è già stata individuata al primo piano dei locali in Piazza Benedetto XIII, già nel progetto risalente al 2014 che ha già ricevuto il placet della Soprintendenza, la quale non ha trovato eccezione alcuna.Ovviamente adesso bisognerà ottenere la concessione, successivamente alla redazione del facility reporter.

La proposta, poi, di spostamento il Museo Civico presso i locali di Santa Sofia è assolutamente irricevibile perché, dovendo attendere tutte le autorizzazioni e le concessioni ministeriali, lo smantellamento e lo spostamento delle strutture già presenti nei locali in Piazza Benedetto XII rallenterebbe ancora di più la riapertura del museo stesso.
Quello si, rappresenterebbe un danno economico per la collettività.

Il Consigliere Comunale Mario Consa sa bene che da appena quattro mesi c'è un nuovo governo cittadino che sta affrontando le problematiche, offrendo soluzioni concrete.
Amministratori che non si nascondono né scappano davanti alle sfide, persone che lavorano 20 ore al giorno non per fini elettoralistici.
In questi mesi, l'Amministrazione Comunale ha operato per ricucire lo strappo tra i tre interlocutori che hanno un ruolo chiave nella riapertura del Museo: Comune, Sovrintendenza e privati che hanno la gestione della struttura.

Siamo riusciti a metterli intorno ad un tavolo a discutere di cose concrete, anche grazie alla collaborazione di consulenti esperti che per anni hanno lavorato per il nostro patrimonio archeologico e che da qualche settimana stanno offrendo il proprio contributo titolo gratuito per questa causa. Abbiamo fatto della concretezza una regola e siamo disposti a lavorare e collaborare con chiunque abbia voglia di dare il proprio contributo nell'interesse della città.

Dopo vent'anni di attesa, restituire il Museo Civico alla nostra comunità, è una grande sfida che questa Amministrazione vuole vincere, affinché Gravina torni agli antichi fasti.