Nasce Murgiamadre
Un progetto per la valorizzazione dell’Alta Murgia
mercoledì 14 dicembre 2011
12.55
"Bisogna mangiar bene, sano e con moderazione": questo l'invito rivolto ai presenti al Terra Madre Day ieri alle Officine culturali da parte di Antonio Cucco Fiore, presidente dell'associazione Murgiamadre nata per dare il giusto valore alle produzioni locali, farle conoscere in tutto il mondo, ma anche per imparare ad esaltare il Buono dei prodotti, il Giusto nella filiera di produzione e il Pulito per l'ambiente.
Il programma ha previsto la visione del film-documentario "Terra Madre" della durata di appena una ventina di minuti nel quale Ermanno Olmi, maestro del cinema mondiale propone il proprio punto di vista sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali ad esso correlate.
Si è poi passati al dibattito nel quale si è parlato della ricchezza del territorio dell'Alta Murgia, che permette la coltivazione di materie prime fondamentali per una sana alimentazione, e del know-how di produttori locali che le trasformano in prodotti tipici e spesso in vere e proprie eccellenze enogastronomiche. Tra queste, si distinguono il pallone di Gravina, il pane alto, la salsiccia, il sasanello e la verdeca.
Durante l'incontro sono state, inoltre, presentate alcune buone pratiche di coltivazione adottate sul territorio – come l'orto in Condotta Slow Food – e alcune storie di successo di produttori locali. Si è appreso che le nostre burrate sono state molto apprezzate a Saint-Tropez ed i nostri vini in Messico ed in Ucraina e che la dieta mediterranea è stata annoverata nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco.
Infine è stato presentato il libro "Ricette dell'Alta Murgia" del Grillo Editore attraverso delle poesie create ed interpretate appositamente per l'occasione da Tommaso Acquafresca della compagnia CTG 81.
Dalle parole si è poi passati ai fatti attraverso la degustazione dei prodotti tipici dell'Alta Murgia molto apprezzati dalla platea.
Il programma ha previsto la visione del film-documentario "Terra Madre" della durata di appena una ventina di minuti nel quale Ermanno Olmi, maestro del cinema mondiale propone il proprio punto di vista sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali ad esso correlate.
Si è poi passati al dibattito nel quale si è parlato della ricchezza del territorio dell'Alta Murgia, che permette la coltivazione di materie prime fondamentali per una sana alimentazione, e del know-how di produttori locali che le trasformano in prodotti tipici e spesso in vere e proprie eccellenze enogastronomiche. Tra queste, si distinguono il pallone di Gravina, il pane alto, la salsiccia, il sasanello e la verdeca.
Durante l'incontro sono state, inoltre, presentate alcune buone pratiche di coltivazione adottate sul territorio – come l'orto in Condotta Slow Food – e alcune storie di successo di produttori locali. Si è appreso che le nostre burrate sono state molto apprezzate a Saint-Tropez ed i nostri vini in Messico ed in Ucraina e che la dieta mediterranea è stata annoverata nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco.
Infine è stato presentato il libro "Ricette dell'Alta Murgia" del Grillo Editore attraverso delle poesie create ed interpretate appositamente per l'occasione da Tommaso Acquafresca della compagnia CTG 81.
Dalle parole si è poi passati ai fatti attraverso la degustazione dei prodotti tipici dell'Alta Murgia molto apprezzati dalla platea.