Nel 2010 diminuisce il numero di vittime delle strade pugliesi
Presentato il “III Rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia”. La percentuale più alta di incidenti avviene nella Provincia di Bari
venerdì 5 agosto 2011
Nel 2010 la Puglia è stata teatro di 12.186 incidenti stradali che hanno causato il decesso di 291 vittime ed il ferimento di 20.813 individui. Sono i dati diffusi attraverso il "III Rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia", presentato ieri mattina dall'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini.
Ogni mese, in media, sono stati rilevati più di mille incidenti che hanno provocato la morte di 24 individui ed il ferimento di oltre 1700 persone. Rispetto al 2009, tuttavia, si registra una diminuzione nel numero degli incidenti (-4,9%), dei feriti (-2,5%) e dei decessi (-3,3%).
In Puglia, dal 2001 al 2010, gli incidenti stradali con lesioni alle persone sono passati da 6.516 a 12.186, rilevando un incremento dell'87%. Il numero dei feriti, invece, è cresciuto del 90%. Per quel che concerne i decessi, la Puglia sperimenta una riduzione del 19,6%. Sono le strade della Provincia di Bari a registrare la percentuale più alta di incidenti stradali (37,1%) e di feriti (35,8%). Il 2010 conta 57 vittime nella sola provincia barese.
Così come nel 2009, è stato il mese di luglio - in coincidenza con le partenze estive - a registrare il più alto numero di incidenti stradali (9,6%) e di feriti (9,2%). 25 i decessi in tutta la Regione. Marzo ed ottobre i mesi in cui si è registrata la più alta percentuale di vittime della strada. La maggior parte dei sinistri è avvenuta di venerdì e nelle ore diurne. Oltre il 69% degli incidenti si è verificato nei centri abitati. Le strade provinciali e statali sono state, invece, il principale teatro di sinistri mortali, con il 76% dei decessi.
Secondo il Rapporto, i sinistri sono avvenuti soprattutto sui rettilinei (38,4%) ed concomitanza di incroci (50,6%). Con 450 incidenti, 24 decessi e 905 feriti, la Statale 16 si conferma, anche nel 2010, la strada più pericolosa di tutta la Regione. Sinistri con esiti gravi anche sulla Provinciale 238 in provincia di Bari e nel tratto autostradale A14 di Bat e Bari.
I conducenti di veicoli coinvolti in sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati più di 21mila, di cui circa il 78% è di sesso maschile. La composizione per età dei conducenti, confrontata con il corrispondente dato del 2009, evidenzia una tendenza all'invecchiamento. Si osserva una riduzione delle quote dei minorenni - che passano dal 4,1% del 2009 al 3,8% del 2010 - e dei giovani fino a 29 anni. Aumentano, invece, i dati relativi alla classe di età 45-64 anni - che passa dal 24,3% del 2009 al 25,6% del 2010 - e alla classe d'età degli anziani ultrasessantacinquenni.
Ogni mese, in media, sono stati rilevati più di mille incidenti che hanno provocato la morte di 24 individui ed il ferimento di oltre 1700 persone. Rispetto al 2009, tuttavia, si registra una diminuzione nel numero degli incidenti (-4,9%), dei feriti (-2,5%) e dei decessi (-3,3%).
In Puglia, dal 2001 al 2010, gli incidenti stradali con lesioni alle persone sono passati da 6.516 a 12.186, rilevando un incremento dell'87%. Il numero dei feriti, invece, è cresciuto del 90%. Per quel che concerne i decessi, la Puglia sperimenta una riduzione del 19,6%. Sono le strade della Provincia di Bari a registrare la percentuale più alta di incidenti stradali (37,1%) e di feriti (35,8%). Il 2010 conta 57 vittime nella sola provincia barese.
Così come nel 2009, è stato il mese di luglio - in coincidenza con le partenze estive - a registrare il più alto numero di incidenti stradali (9,6%) e di feriti (9,2%). 25 i decessi in tutta la Regione. Marzo ed ottobre i mesi in cui si è registrata la più alta percentuale di vittime della strada. La maggior parte dei sinistri è avvenuta di venerdì e nelle ore diurne. Oltre il 69% degli incidenti si è verificato nei centri abitati. Le strade provinciali e statali sono state, invece, il principale teatro di sinistri mortali, con il 76% dei decessi.
Secondo il Rapporto, i sinistri sono avvenuti soprattutto sui rettilinei (38,4%) ed concomitanza di incroci (50,6%). Con 450 incidenti, 24 decessi e 905 feriti, la Statale 16 si conferma, anche nel 2010, la strada più pericolosa di tutta la Regione. Sinistri con esiti gravi anche sulla Provinciale 238 in provincia di Bari e nel tratto autostradale A14 di Bat e Bari.
I conducenti di veicoli coinvolti in sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati più di 21mila, di cui circa il 78% è di sesso maschile. La composizione per età dei conducenti, confrontata con il corrispondente dato del 2009, evidenzia una tendenza all'invecchiamento. Si osserva una riduzione delle quote dei minorenni - che passano dal 4,1% del 2009 al 3,8% del 2010 - e dei giovani fino a 29 anni. Aumentano, invece, i dati relativi alla classe di età 45-64 anni - che passa dal 24,3% del 2009 al 25,6% del 2010 - e alla classe d'età degli anziani ultrasessantacinquenni.