Nel 2018 il Perinei avrà la sua Banca del Sangue

La Asl procede con l'assunzione di medici e tecnici

sabato 4 novembre 2017
La banca del sangue presto sarà una realtà presso l'Ospedale della Murgia.

Né è convinto il consigliere regionale Enzo Colonna dando notizia della firma da parte del Direttore Generale della ASL Bari, Vito Montanaro, di una delibera con cui si dispone l'assunzione di tre medici specialisti in "medicina trasfusionale" mediante scorrimento di una graduatoria di un concorso pubblico per dirigenti medici di tale disciplina approvata nel febbraio scorso.
Medici che saranno assegnati in via definitiva al servizio trasfusionale del Perinei dopo aver svolto un periodo di formazione presso gli ospedale "San Paolo" e "Di Venere".
Il provvedimento del direttore segue quello, di pochi giorni fa, di approvazione della graduatoria del concorso per "tecnici di laboratorio biomedico" da cui potranno essere individuati i tecnici che affiancheranno medici e infermieri (questi ultimi già disponibili) nell'attività del Servizio Trasfusionale del "Perinei". Anche per quest'ultimi, l'assegnazione definitiva sarà possibile una volta attivato il servizio e dopo aver svolto un periodo di formazione.
Inoltre sono in corso le procedure per l'acquisto di attrezzature e strumenti funzionali all'operatività della struttura.

"Tutti passi ineludibili e decisivi, peraltro compiuti nel rispetto dei tempi programmati dal Governo regionale, per assicurare l'attivazione del Servizio Trasfusionale presso l'ospedale murgiano, un importante servizio che renderà più efficienti e sicuri tutti gli interventi per i quali si rendono necessarie trasfusioni, evitando di far ricorso a sacche ematiche conservate presso altre strutture regionali. Completata la dotazione di personale e attrezzature, il Servizio Trasfusionale dovrà, per essere operativo, conseguire l'accreditamento" commenta lo stesso Colonna.

Salvo imprevisti il servizio trasfusionale dovrebbe entrare in funzione già all'inizio del 2018 e consentirà di raccogliere il sangue donato dai cittadini ma anche di conservarlo e disporre in sede del sangue necessario per le trasfusioni.
"Decisivo è stato l'impulso dato dalla Regione, in particolare dal Presidente Emiliano, al fine di incrementare la dotazione e l'organizzazione di tutti i servizi, non solo quello trasfusionale, propri di un ospedale di primo livello, come è classificato il "Perinei" dal nuovo piano regionale di riordino sanitario approvato meno di un anno fa. Un lavoro non semplice che Regione e ASL stanno mettendo in campo per assicurare un servizio efficiente al vasto bacino d'utenza dell'Ospedale della Murgia e rendere la struttura un punto di riferimento per il sistema sanitario pugliese" conclude Colonna ringraziando tutti gli attori istituzionali e sanitari che hanno contribuito alla nascita della Banca del Sangue.