Neve, il bilancio di una giornata di emergenza
40 centimetri di neve e 50 incidenti a Gravina. La macchina dei soccorsi a lavoro anche in nottata.
martedì 30 dicembre 2014
22.08
Una sosta a mezzanotte, poi alle 4 di mercoledì si ricomincia per fronteggiare un'emergenza nevce che sta piegando non solo Gravina ma l'intera Provincia di Bari. Le previsioni della vigilia, infatti, annunciavano 20 centimetri di neve. La realtà parla di almeno il doppio: 40 centimetri in città, più di mezzo metro nelle campagne del circondario.
L'unità di coordinamento insediata dal Comune ha fatto il punto della situazione nel corso dei suoi lavori, ai quali hanno preso parte, oltre a tecnici ed amministratori comunali, anche i vertici di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato. Significativi i dati salienti del bilancio di giornata, a partire dalla quantità di neve venuta giù dal cielo. Una sfida alla quale s'è risposto mettendo in campo 4 terne gommate, 3 mezzi spargisale, 1 bobcat (quest'ultimo impiegato per lo più nel centro storico).
In azione anche 3 pattuglie della Polizia Municipale, 1 dei Carabinieri ed 1 della Polizia, che sono intervenute per prestare la propria opera anche in 50 incidenti stradali verificatisi nel comprensorio cittadino. Spazzaneve e spargisale hanno garantito la transitabilità lungo le principali arterie, assicurando i collegamenti sensibili, ad esempio con l'ospedale della Murgia. Sparsi per le strade cittadine 35 quintali di sale: altri 20, da utilizzare nelle prossime ore, sono in arrivo da Santeramo. Alle prime luci dell'alba ulteriori 20 quintali giungeranno da Margherita di Savoia. Costanti i contatti con la Prefettura e con la Protezione Civile regionale. Inoltre, chiusi precauzionalmente per la nottata i sottopassi della Madonna della Grazia e di via Falcone e Borsellino: saranno riaperti domattina. Sempre aperto, invece, il sottopasso della zona industriale.
Uno sforzo considerevole, che non è bastato a garantire la pulizia di tutta l'amplissima rete viaria gravinese. Tre famiglie sono rimaste isolate nella zona di Dolcecanto, ma sono in costante contatto telefonico con l'unità di coordinamento.
«Per evidenti ragioni – ha ribadito il sindaco Valente – abbiamo privilegiato la percorribilità delle strade principali, anche se cercheremo di raggiungere quanto prima le zone rurali maggiormente colpite dal maltempo. Sono consapevole dei disagi patiti dalla cittadinanza, ma chiediamo a tutti pazienza e collaborazione. In particolare, rivolgiamo a tutti l'appello a non utilizzare l'auto, se non in caso di stretta necessità e comunque montando le catene».
Le operazioni proseguiranno per tutta la giornata di mercoledì con l'ausilio di nuovi mezzi: diversi sono i cittadini e gli imprenditori locali che hanno messo volontariamente e gratuitamente a disposizione ruspe, gru e trattori per facilitare il ritorno alla normalità, anche se per il momento a Gravina è ancora emergenza.
L'unità di coordinamento insediata dal Comune ha fatto il punto della situazione nel corso dei suoi lavori, ai quali hanno preso parte, oltre a tecnici ed amministratori comunali, anche i vertici di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato. Significativi i dati salienti del bilancio di giornata, a partire dalla quantità di neve venuta giù dal cielo. Una sfida alla quale s'è risposto mettendo in campo 4 terne gommate, 3 mezzi spargisale, 1 bobcat (quest'ultimo impiegato per lo più nel centro storico).
In azione anche 3 pattuglie della Polizia Municipale, 1 dei Carabinieri ed 1 della Polizia, che sono intervenute per prestare la propria opera anche in 50 incidenti stradali verificatisi nel comprensorio cittadino. Spazzaneve e spargisale hanno garantito la transitabilità lungo le principali arterie, assicurando i collegamenti sensibili, ad esempio con l'ospedale della Murgia. Sparsi per le strade cittadine 35 quintali di sale: altri 20, da utilizzare nelle prossime ore, sono in arrivo da Santeramo. Alle prime luci dell'alba ulteriori 20 quintali giungeranno da Margherita di Savoia. Costanti i contatti con la Prefettura e con la Protezione Civile regionale. Inoltre, chiusi precauzionalmente per la nottata i sottopassi della Madonna della Grazia e di via Falcone e Borsellino: saranno riaperti domattina. Sempre aperto, invece, il sottopasso della zona industriale.
Uno sforzo considerevole, che non è bastato a garantire la pulizia di tutta l'amplissima rete viaria gravinese. Tre famiglie sono rimaste isolate nella zona di Dolcecanto, ma sono in costante contatto telefonico con l'unità di coordinamento.
«Per evidenti ragioni – ha ribadito il sindaco Valente – abbiamo privilegiato la percorribilità delle strade principali, anche se cercheremo di raggiungere quanto prima le zone rurali maggiormente colpite dal maltempo. Sono consapevole dei disagi patiti dalla cittadinanza, ma chiediamo a tutti pazienza e collaborazione. In particolare, rivolgiamo a tutti l'appello a non utilizzare l'auto, se non in caso di stretta necessità e comunque montando le catene».
Le operazioni proseguiranno per tutta la giornata di mercoledì con l'ausilio di nuovi mezzi: diversi sono i cittadini e gli imprenditori locali che hanno messo volontariamente e gratuitamente a disposizione ruspe, gru e trattori per facilitare il ritorno alla normalità, anche se per il momento a Gravina è ancora emergenza.