Notizie sugli appalti?
In parrocchia o al bar dello sport. Il Comune sceglie Avvenire e Corriere dello Sport per pubblicizzare i bandi.
mercoledì 7 agosto 2013
15.40
Sarà che vincere un bando pubblico è ormai come superare un percorso ad ostacoli. Sarà che per raggiungere l'obiettivo bisogna affidarsi ad un santo, fatto sta che il Comune di Gravina ha deciso di pubblicizzare due bandi pubblici su giornali, rispettabilissimi, come l'Avvenire e l'edizione regionale del Corriere dello sport.
La "Pubblicom snc", un'agenzia di comunicazione di Barletta, è stata infatti incaricata di pubblicare prima il bando di gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori riguardante il progetto per la riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico e poi quello relativo all'affidamento dei servizi di progettazione e realizzazione del sistema dei musei finanziato dal piano strategico di area vasta. Costo totale della spesa: 720 euro la prima fattura, 605 la seconda.
Nessuna discrezionalità nella procedura: è la legge a imporre che i bandi di importo superiore ad una certa soglia debbano trovare adeguata pubblicità attraverso quotidiani e periodici a tiratura nazionale e locale, onde favorirne una conoscenza più ampia possibile e dare così modo a chi lo volesse di prendervi parte. Ma all'ente appaltante è consentito scegliere gli organi di stampa sui quali dare notizia dei propri avvisi. Ed il Municipio gravinese ha esercitato questa facoltà selezionando Avvenire e Corriere dello Sport. Due testate nobili e qualificate, ma forse un po' troppo di settore (soprattutto, di un altro settore) per la pubblicazione di avvisi pubblici destinati invece a costruttori e progettisti.
Da Palazzo di città ricordano che "la scelta dei giornali su cui pubblicare gli avvisi pubblici avviene sulla base di alcuni preventivi che l'agenzia indicata presenta di volta in volta". In pratica: l'agenzia stila una sorta di listino prezzi e il Comune sceglie la testata ritenuta più idonea. O, come nel caso gravinese, più conveniente. "L'importante è che un quotidiano sia a tiratura nazionale, in questo caso Avvenire, e l'altro a massima diffusione regionale, quale potrebbe essere il Corriere dello sport nell'edizione dedicata alla Puglia e alla Basilicata", si sottolinea ancora dal Municipio.
Tutto in regola, dunque. D'altra parte, parrocchie e bar dello sport sono pur sempre i luoghi più frequentati dagli italiani. Per gli imprenditori e i professionisti atei o pigri ci sarà sicuramente un'altra occasione.
La "Pubblicom snc", un'agenzia di comunicazione di Barletta, è stata infatti incaricata di pubblicare prima il bando di gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori riguardante il progetto per la riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico e poi quello relativo all'affidamento dei servizi di progettazione e realizzazione del sistema dei musei finanziato dal piano strategico di area vasta. Costo totale della spesa: 720 euro la prima fattura, 605 la seconda.
Nessuna discrezionalità nella procedura: è la legge a imporre che i bandi di importo superiore ad una certa soglia debbano trovare adeguata pubblicità attraverso quotidiani e periodici a tiratura nazionale e locale, onde favorirne una conoscenza più ampia possibile e dare così modo a chi lo volesse di prendervi parte. Ma all'ente appaltante è consentito scegliere gli organi di stampa sui quali dare notizia dei propri avvisi. Ed il Municipio gravinese ha esercitato questa facoltà selezionando Avvenire e Corriere dello Sport. Due testate nobili e qualificate, ma forse un po' troppo di settore (soprattutto, di un altro settore) per la pubblicazione di avvisi pubblici destinati invece a costruttori e progettisti.
Da Palazzo di città ricordano che "la scelta dei giornali su cui pubblicare gli avvisi pubblici avviene sulla base di alcuni preventivi che l'agenzia indicata presenta di volta in volta". In pratica: l'agenzia stila una sorta di listino prezzi e il Comune sceglie la testata ritenuta più idonea. O, come nel caso gravinese, più conveniente. "L'importante è che un quotidiano sia a tiratura nazionale, in questo caso Avvenire, e l'altro a massima diffusione regionale, quale potrebbe essere il Corriere dello sport nell'edizione dedicata alla Puglia e alla Basilicata", si sottolinea ancora dal Municipio.
Tutto in regola, dunque. D'altra parte, parrocchie e bar dello sport sono pur sempre i luoghi più frequentati dagli italiani. Per gli imprenditori e i professionisti atei o pigri ci sarà sicuramente un'altra occasione.