Notti di Bianca al via. Si parte con De Andrè secondo Lasalandra.
Applausi per la rivisitazione de "La Buona Novella".
sabato 11 luglio 2015
12.46
Applausi e consensi per la prima delle Notti di Bianca, rassegna che, organizzata da Fondazione E.P.Santomasi e Comune di Gravina in collaborazione con Murgia Concert, ravviverà le notti estive del Castello Svevo.
Si parte con "La Buona Novella…secondo me", l'opera ispirata all'album di Fabrizio De Andrè, ideata ed arrangiata dal maestro gravinese Luigi Lasalandra. Ad accogliere il visitatore, lungo il ciglio della strada che porta al suggestivo maniero federiciano, vi sono le opere dello scultore Antonio Sette, installazioni permanenti che saranno visitabili durante tutte le serate della manifestazione.
All'interno del Castello è la musica del quarto album dell'artista genovese ad incantare il pubblico. La direzione di Lasalandra, accompagnata dalla lettura dei testi del prof. Michele Moretti, la voce di Enza Carenza ed il lavoro di musicisti gravinesi e materani, affascinano e coinvolgono la platea.
Il progetto, alla quarta presentazione in città dopo le precedenti esibizioni presso la chiesa di San Francesco, Biblioteca Finya e Fiera di San Giorgio, nasce dal lavoro di arrangiamento durato tre anni del ventenne maestro Lasalandra, coadiuvato dal proprio professore di liceo, Moretti, autore dei testi. L'idea è la riproposizione, a quarantacinque anni di distanza, di uno degli album più controversi e ben riusciti di Faber. Produzione basata sulla rivisitazione dei Vangeli apocrifi, in particolare dal Protovangelo di Giacomo.
Le Notti di Bianca proseguiranno nei mesi di luglio, agosto e settembre con numerosi appuntamenti. Ricco il cartellone ufficializzato, incentrato su musica, teatro e cabaret. L'obiettivo è quello ambizioso di restituire ai cittadini il dimenticato Castello, nella nuova veste di contenitore culturale completo.
Si parte con "La Buona Novella…secondo me", l'opera ispirata all'album di Fabrizio De Andrè, ideata ed arrangiata dal maestro gravinese Luigi Lasalandra. Ad accogliere il visitatore, lungo il ciglio della strada che porta al suggestivo maniero federiciano, vi sono le opere dello scultore Antonio Sette, installazioni permanenti che saranno visitabili durante tutte le serate della manifestazione.
All'interno del Castello è la musica del quarto album dell'artista genovese ad incantare il pubblico. La direzione di Lasalandra, accompagnata dalla lettura dei testi del prof. Michele Moretti, la voce di Enza Carenza ed il lavoro di musicisti gravinesi e materani, affascinano e coinvolgono la platea.
Il progetto, alla quarta presentazione in città dopo le precedenti esibizioni presso la chiesa di San Francesco, Biblioteca Finya e Fiera di San Giorgio, nasce dal lavoro di arrangiamento durato tre anni del ventenne maestro Lasalandra, coadiuvato dal proprio professore di liceo, Moretti, autore dei testi. L'idea è la riproposizione, a quarantacinque anni di distanza, di uno degli album più controversi e ben riusciti di Faber. Produzione basata sulla rivisitazione dei Vangeli apocrifi, in particolare dal Protovangelo di Giacomo.
Le Notti di Bianca proseguiranno nei mesi di luglio, agosto e settembre con numerosi appuntamenti. Ricco il cartellone ufficializzato, incentrato su musica, teatro e cabaret. L'obiettivo è quello ambizioso di restituire ai cittadini il dimenticato Castello, nella nuova veste di contenitore culturale completo.