Nuovi lavori per la scuola “Domenico Nardone"
329 mila euro per la messa in sicurezza.
sabato 14 febbraio 2015
13.19
Una nuova vita per la scuola "Domenico Nardone".
Per la messa in sicurezza dell'istituto primario di via Fazzatoia, saranno spesi 329 mila euro, finanziati in parte dal Comune, somma rimpinguata da contributi regionali. Gli interventi previsti sono di tipo strutturale e tra i lavori da portare a termine, figurano adeguamento degli impianti elettrici e di illuminazione, la messa in sicurezza e l'ammodernamento della rete di riscaldamento.
Il progetto ha il via della giunta comunale e del primo cittadino Alesio Valente, che ha commentato: "Appena vistati gli elaborati progettuali, abbiamo immediatamente dato mandato agli uffici di procedere all'indizione della gara d'appalto per individuare quanto prima l'impresa esecutrice ed aprire così con celerità i cantieri". Tanta soddisfazione nelle parole del sindaco gravinese che ha aggiunto: "Arriviamo a questo traguardo dopo aver recuperato un finanziamento risalente al 2007, che rischiava d'andare perduto. Abbiamo fatto di tutto perché restasse assegnato a Gravina ed alla fine di ci siamo riusciti" e concludendo ha affermato, "adesso ci apprestiamo a dare alla città un'altra opera pubblica di cui v'è un grande bisogno, specie in un settore, quello dell'edilizia scolastica, vittima dei tagli e dei risparmi di ogni Governo".
Per la messa in sicurezza dell'istituto primario di via Fazzatoia, saranno spesi 329 mila euro, finanziati in parte dal Comune, somma rimpinguata da contributi regionali. Gli interventi previsti sono di tipo strutturale e tra i lavori da portare a termine, figurano adeguamento degli impianti elettrici e di illuminazione, la messa in sicurezza e l'ammodernamento della rete di riscaldamento.
Il progetto ha il via della giunta comunale e del primo cittadino Alesio Valente, che ha commentato: "Appena vistati gli elaborati progettuali, abbiamo immediatamente dato mandato agli uffici di procedere all'indizione della gara d'appalto per individuare quanto prima l'impresa esecutrice ed aprire così con celerità i cantieri". Tanta soddisfazione nelle parole del sindaco gravinese che ha aggiunto: "Arriviamo a questo traguardo dopo aver recuperato un finanziamento risalente al 2007, che rischiava d'andare perduto. Abbiamo fatto di tutto perché restasse assegnato a Gravina ed alla fine di ci siamo riusciti" e concludendo ha affermato, "adesso ci apprestiamo a dare alla città un'altra opera pubblica di cui v'è un grande bisogno, specie in un settore, quello dell'edilizia scolastica, vittima dei tagli e dei risparmi di ogni Governo".