E' sempre l'Ufficio del Giudice di Pace a tenere banco sui social
Si rincorrono date e speranze, incontri e promesse
sabato 16 settembre 2017
7.54
Correva l'anno 2016 quando in un nostro precedente articolo abbiamo affrontato la questione del Giudice di Pace a Gravina in Puglia.
Questa la cronistoria dei fatti dello scorso anno: "Situazione sempre più complicata presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina a causa di una carenza di personale che si trascina ormai dal dicembre 2014 quando, appunto, le competenze in tema di personale amministrativo passarono dalla gestione ministeriale a quella comunale, con l'impegno assunto dal Comune di Gravina di impiegare tre unità lavorative fisse presso il locale Ufficio del Giudice di Pace. La realtà, invece, è ben diversa perché i dipendenti che operano a tempo pieno all'interno di questo fondamentale presidio sono due, un terzo dipendente, inviato qualche mese fa, presta orari di lavoro limitati, circa 2 o 3 ore giornaliere, a causa dei suoi concomitanti impegni di Consigliere Comunale nella vicina Altamura. A detta del Dott. Mastropasqua, il Comune è informato della vicenda, diversi sono stati i colloqui con Sindaco e Segretario Generale ma, a parte le rassicurazioni verbali, nulla si è mosso in tal senso, considerando che l'ufficio gestisce annualmente circa 700 cause civili e 300 penali".
Ecco lo snodo cruciale. Il Sindaco Valente si impegnò ad impiegare tre unità lavorative fisse presso il locale Ufficio del Giudice di Pace.
Ma la domanda sorge spontanea. Come si può dislocare 3 unità lavorative presso il locale Ufficio del Giudice di Pace se si ha già una cronica carenza di personale presso gli Uffici di Palazzo di Città, dove risulta quasi miracoloso mantenere gli attuali equilibri?
Grazie all'articolo che abbiamo pubblicato nella giornata di giovedì 14 settembre, che affrontava questa questione, ecco arrivare le prime azioni da parte dell'Amministrazione e dei Consiglieri Comunali.
Apprendiamo, grazie ai social, dell'interessamento alla questione del Consigliere pentastellato Rosa Cataldi: "Stamattina ho avuto il piacere di parlare con i colleghi, Avv.- Assessore Claudia Stimola e con l' Avv.- Assessore Felice Lafabiana, rispetto all'emergenza personale dell'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina...bene, mi è stato risposto che la giunta si sarebbe riunita di lì a poco e che la questione era in agenda ed aveva priorità....praticamente sarebbe stata risolta entro la data odierna....speriamo bene!!! Naturalmente vi aggiorno..."
La risposta da parte dell'Ass.re Lafabiana, sempre mezzo social, non si è fatta attendere: "Si Rosa come promesso...oggi abbiamo discusso. Domani è previsto un incontro tra l'amministrazione comunale e il Presidente del Tribunale di Bari finalizzato alla soluzione dell'emergenza GdP".
Ma ecco arrivare venerdì il rincarare la dose del Consigliere Rosa Cataldi che così scriveva sui social: "Ho da poco appreso che, in ordine alla questione dell'Ufficio del Giudice di Pace, nell'incontro avvenuto questa mattina presso il Tribunale di Bari, che ha visto partecipare il Dirigente Carlo Lucio Dello Russo, da una parte, la signora Chiara Raguso, il Vicesindaco- Avv. Matera, l'Assessore- Avv. Stimola e il Presidente dell'associazione degli Avvocati di Gravina, Avv. Angela Lorusso, dall'altra, è emerso, in modo incontrovertibile, quanto da sempre sostenuto dalla sig.ra Chiara, ovvero che, nel ridetto Ufficio del GDP è necessario inserire, a tempo pieno, un'altra unità lavorativa di categoria "C". Ovviamente, a quel punto, l'AMMINISTRAZIONE, rappresentata, nell'occasione, dalle personalità innanzi indicate, e contrariamente a quanto promesso ieri dagli Assessori Lafabiana e Stimola (secondo i quali ieri stesso la situazione avrebbe trovato soluzione) HA CHIESTO UN ULTERIORE PERIODO DI TEMPO DI UN MESE, per poter provvedere in tal senso. Nel frattempo, sarà a carico della signora Chiara l'incombenza di mantenere aperto e operativo l'Ufficio, in quanto, la stessa, si è, nuovamente, assunta la responsabilità di preparare le Statistiche che sono state oggetto dell'ultimatum imposto dalla Presidenza del Tribunale. Non mi resta che augurarmi che questo periodo di tempo (1 mese)sia, davvero, l'ultima proroga chiesta dall'Amministrazione per risolvere questo annoso problema le cui pregiudizievoli conseguenze ricadono, inevitabilmente, su tutti gli utenti dell'Ufficio, nonché sui tempi necessari per ogni attività giudiziaria!! L'AGGIORNAMENTO TRA UN MESE!!".
Da lì a breve ecco arrivare in rete un altro post sui social sempre con tema Giudice di Pace. Questa volta dell'Assessore Claudia Stimola: "AGGIORNAMENTO GIUDICE DI PACE. Questa mattina mi sono recata, assieme al vicesindaco Maria Matera, all'avv. Angela Lorusso, quale presidente dell'associazione degli avvocati e assieme alla dott.ssa Chiara Raguso, presso gli uffici del Tribunale di Bari per porre fine alla annosa problematica che interessa tutti i cittadini gravinesi in merito al funzionamento del Giudice di Pace. Ne approfitto per specificare che l'attuale amministrazione, in carica da appena due mesi, ha, sin dal primo giorno, preso a cuore la problematica e l'ha affrontata, nella speranza di poter giungere ad una soluzione, nel più breve tempo possibile. Stamattina, d'intesa con tutte le parti direttamente interessate, siamo giunti alla conclusione che entro un mese, dalla data odierna, l'amministrazione invierà una categoria C presso il Giudice di Pace a completamento dell'organico richiesto. Non è un ulteriore periodo che serve a voler rimandare la soluzione; è un lasso di tempo necessario perché si è in attesa di terminare l'espletamento delle procedure di mobilità – si sta, difatti, attendendo di ricevere il nullaosta, per quei lavoratori che ne hanno fatto richiesta, da comuni limitrofi. Qualora detto nullaosta non dovesse giungere nei termini prefissati sarà cura dell'amministrazione inviare presso l'ufficio del Giudice di pace una propria risorsa. Purtroppo vi è forte carenza di personale, ragion per cui si cercano anche soluzioni alternative per non creare disservizi a nessun ufficio. Tutti gli uffici sono importanti in eguale misura. Ad ogni buon conto, l'incontro di oggi è stato proficuo ed ha determinato la possibilità per tutti i cittadini gravinesi di poter continuare ad usufruire degli uffici del Gdp. Ciò che più conta deve esser questo. La soluzione definitiva è ormai vicinissima. Per qualunque tipo di confronto l'amministrazione è sempre a disposizione".
Non resterà che aspettare un mese per avere contezza se la promessa sarà mantenuta, e cioè il locale Ufficio del Giudice di Pace avrà la dotazione di personale minima così come richiesta per garantirne efficacia e funzionamento.
Questa la cronistoria dei fatti dello scorso anno: "Situazione sempre più complicata presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina a causa di una carenza di personale che si trascina ormai dal dicembre 2014 quando, appunto, le competenze in tema di personale amministrativo passarono dalla gestione ministeriale a quella comunale, con l'impegno assunto dal Comune di Gravina di impiegare tre unità lavorative fisse presso il locale Ufficio del Giudice di Pace. La realtà, invece, è ben diversa perché i dipendenti che operano a tempo pieno all'interno di questo fondamentale presidio sono due, un terzo dipendente, inviato qualche mese fa, presta orari di lavoro limitati, circa 2 o 3 ore giornaliere, a causa dei suoi concomitanti impegni di Consigliere Comunale nella vicina Altamura. A detta del Dott. Mastropasqua, il Comune è informato della vicenda, diversi sono stati i colloqui con Sindaco e Segretario Generale ma, a parte le rassicurazioni verbali, nulla si è mosso in tal senso, considerando che l'ufficio gestisce annualmente circa 700 cause civili e 300 penali".
Ecco lo snodo cruciale. Il Sindaco Valente si impegnò ad impiegare tre unità lavorative fisse presso il locale Ufficio del Giudice di Pace.
Ma la domanda sorge spontanea. Come si può dislocare 3 unità lavorative presso il locale Ufficio del Giudice di Pace se si ha già una cronica carenza di personale presso gli Uffici di Palazzo di Città, dove risulta quasi miracoloso mantenere gli attuali equilibri?
Grazie all'articolo che abbiamo pubblicato nella giornata di giovedì 14 settembre, che affrontava questa questione, ecco arrivare le prime azioni da parte dell'Amministrazione e dei Consiglieri Comunali.
Apprendiamo, grazie ai social, dell'interessamento alla questione del Consigliere pentastellato Rosa Cataldi: "Stamattina ho avuto il piacere di parlare con i colleghi, Avv.- Assessore Claudia Stimola e con l' Avv.- Assessore Felice Lafabiana, rispetto all'emergenza personale dell'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina...bene, mi è stato risposto che la giunta si sarebbe riunita di lì a poco e che la questione era in agenda ed aveva priorità....praticamente sarebbe stata risolta entro la data odierna....speriamo bene!!! Naturalmente vi aggiorno..."
La risposta da parte dell'Ass.re Lafabiana, sempre mezzo social, non si è fatta attendere: "Si Rosa come promesso...oggi abbiamo discusso. Domani è previsto un incontro tra l'amministrazione comunale e il Presidente del Tribunale di Bari finalizzato alla soluzione dell'emergenza GdP".
Ma ecco arrivare venerdì il rincarare la dose del Consigliere Rosa Cataldi che così scriveva sui social: "Ho da poco appreso che, in ordine alla questione dell'Ufficio del Giudice di Pace, nell'incontro avvenuto questa mattina presso il Tribunale di Bari, che ha visto partecipare il Dirigente Carlo Lucio Dello Russo, da una parte, la signora Chiara Raguso, il Vicesindaco- Avv. Matera, l'Assessore- Avv. Stimola e il Presidente dell'associazione degli Avvocati di Gravina, Avv. Angela Lorusso, dall'altra, è emerso, in modo incontrovertibile, quanto da sempre sostenuto dalla sig.ra Chiara, ovvero che, nel ridetto Ufficio del GDP è necessario inserire, a tempo pieno, un'altra unità lavorativa di categoria "C". Ovviamente, a quel punto, l'AMMINISTRAZIONE, rappresentata, nell'occasione, dalle personalità innanzi indicate, e contrariamente a quanto promesso ieri dagli Assessori Lafabiana e Stimola (secondo i quali ieri stesso la situazione avrebbe trovato soluzione) HA CHIESTO UN ULTERIORE PERIODO DI TEMPO DI UN MESE, per poter provvedere in tal senso. Nel frattempo, sarà a carico della signora Chiara l'incombenza di mantenere aperto e operativo l'Ufficio, in quanto, la stessa, si è, nuovamente, assunta la responsabilità di preparare le Statistiche che sono state oggetto dell'ultimatum imposto dalla Presidenza del Tribunale. Non mi resta che augurarmi che questo periodo di tempo (1 mese)sia, davvero, l'ultima proroga chiesta dall'Amministrazione per risolvere questo annoso problema le cui pregiudizievoli conseguenze ricadono, inevitabilmente, su tutti gli utenti dell'Ufficio, nonché sui tempi necessari per ogni attività giudiziaria!! L'AGGIORNAMENTO TRA UN MESE!!".
Da lì a breve ecco arrivare in rete un altro post sui social sempre con tema Giudice di Pace. Questa volta dell'Assessore Claudia Stimola: "AGGIORNAMENTO GIUDICE DI PACE. Questa mattina mi sono recata, assieme al vicesindaco Maria Matera, all'avv. Angela Lorusso, quale presidente dell'associazione degli avvocati e assieme alla dott.ssa Chiara Raguso, presso gli uffici del Tribunale di Bari per porre fine alla annosa problematica che interessa tutti i cittadini gravinesi in merito al funzionamento del Giudice di Pace. Ne approfitto per specificare che l'attuale amministrazione, in carica da appena due mesi, ha, sin dal primo giorno, preso a cuore la problematica e l'ha affrontata, nella speranza di poter giungere ad una soluzione, nel più breve tempo possibile. Stamattina, d'intesa con tutte le parti direttamente interessate, siamo giunti alla conclusione che entro un mese, dalla data odierna, l'amministrazione invierà una categoria C presso il Giudice di Pace a completamento dell'organico richiesto. Non è un ulteriore periodo che serve a voler rimandare la soluzione; è un lasso di tempo necessario perché si è in attesa di terminare l'espletamento delle procedure di mobilità – si sta, difatti, attendendo di ricevere il nullaosta, per quei lavoratori che ne hanno fatto richiesta, da comuni limitrofi. Qualora detto nullaosta non dovesse giungere nei termini prefissati sarà cura dell'amministrazione inviare presso l'ufficio del Giudice di pace una propria risorsa. Purtroppo vi è forte carenza di personale, ragion per cui si cercano anche soluzioni alternative per non creare disservizi a nessun ufficio. Tutti gli uffici sono importanti in eguale misura. Ad ogni buon conto, l'incontro di oggi è stato proficuo ed ha determinato la possibilità per tutti i cittadini gravinesi di poter continuare ad usufruire degli uffici del Gdp. Ciò che più conta deve esser questo. La soluzione definitiva è ormai vicinissima. Per qualunque tipo di confronto l'amministrazione è sempre a disposizione".
Non resterà che aspettare un mese per avere contezza se la promessa sarà mantenuta, e cioè il locale Ufficio del Giudice di Pace avrà la dotazione di personale minima così come richiesta per garantirne efficacia e funzionamento.