Nuovo bando per affidamento cani gravinesi presso canile rifugio

Ma non era stato pubblicato un bando a novembre scorso?

martedì 24 gennaio 2012 11.09
A cura di Marina Dimattia
Era il 7 novembre scorso quando spiravano i termini del bando per "l'affidamento del servizio di ricovero e mantenimento dei cani vaganti ritrovati o catturati nel Comune di Gravina in Puglia nonché la gestione e il buon governo degli animali ospitati nella propria struttura le cui modalità sono indicate all'art. 7 del Capitolato Speciale di Appalto".

Quel bando avrebbe dovuto dare un nuovo destino ai cani al momento ospiti del canile rifugio di Altamura, ovvero avrebbe dovuto garantire il rinnovo di un contratto…ma per evidenti motivi (il bando ha visto la partecipazione di una sola azienda la quale però si è vista esclusa dalla assegnazione per mancata rispondenza dei requisiti posseduti a quelli richiesti dal bando) il bando è stato "ripubblicato" con scadenza 6 febbraio 2012.
L'ammontare complessivo dell'appalto è stato stimato in via presuntiva in € 66.960,00, oltre IVA come per legge calcolato al costo unitario giornaliero per la custodia e il mantenimento di ogni singolo cane per di € 2,066, oltre IVA come per legge.

Contattato il sig. Clemente, titolare del canile rifugio di Altamura, abbiamo chiarito le cause di un bando di gara andato "quasi deserto": "in Puglia tutti i canili dispongono delle 200 unità massime richieste dalla legge, per cui nessuno può partecipare al bando. Io per primo mi sono tirato fuori per questo impedimento e come me tante aziende".
La legge regionale del 9 agosto 2006, n. 26 dispone, infatti, che "Il limite massimo di capienza dei rifugi e delle strutture a questi assimilate non può comunque superare le duecento unità di animali con esclusione di moduli contigui fatte salve le strutture a oggi autorizzate che opereranno a esaurimento".

A questo punto la domanda è d'obbligo: che ne sarà di loro? Che ne sarà dei nostri cani? Perché a quanto pare se non "spuntano dal nulla" canili rifugio "sgombri", il problema si riproporrà ad oltranza. L'attesa per svelare l'arcano non sarà estenuante: a risentirci il 7 febbraio prossimo.