Strisce blu: il parcheggio resta gratis
Annullato anche l'ultimo bando. Pronto un altro.
venerdì 8 novembre 2013
16.57
Nuovo bando per l'affidamento della gestione dei parcheggi a pagamento. Il vecchio? annullato in autotutela.
L'appalto per la gestione dei 500 parcheggi a pagamento è stato aggiudicato in via provvisoria alla S.I.S.A.S. Service S.r.l, lo scorso luglio. Pochi mesi dopo e, precisamente a settembre, è stato contestato dal concorrente, Consorzio CMG, il quale discute la legittimità dell'aggiudicazione, confutandone "la formula di valutazione dell'offerta economica recata nel capitolato speciale d'appalto la cui applicazione determinerebbe l'aggiudicazione in favore del medesimo Consorzio".
In pratica, per un errore di calcolo, sarebbero stati attribuiti alle imprese partecipanti risultati opposti a quelli ottenuti seguendo le indicazioni contenute nel capitolato speciale di appalto. il consorzio CMG, rilevata l'incongruenza avrebbe segnalato l'accaduto agli uffici comunali i quali hanno disposto "l'annullamento, in via di autotutela, del bando di gara e degli atti del procedimento che ne sono conseguiti" poichè e di indire un nuoco bando di gara.
La storia si ripete, dunque, portando alla ribalta quanto accaduto nell'agosto 2012, quando, il Comune ha eseguito l'annullamento in autotutela del primo bando, in seguito ad una richiesta avanzata da una delle concorrenti del tempo. Di recente, invece, la spinosa questione delle "strisce blu" è stata resa nota alla Procura di Bari a proposito di presunte irregolarità, denunciate dai consiglieri di opposizione, Angelo Petrara e Vincenzo Varrese, che hanno richiesto chiarimenti in merito alle ripetute proroghe concesse al vecchio gestore, con la quale la ditta ha continuato ad occuparsi della gestione dei parcheggi fino a gennaio 2013, ben oltre la data di scadenza del contratto.
La cronistoria si ferma ad oggi o meglio, a due giorni fa, ossia alla pubblicazione del nuovo bando di gara.
Nel documento si legge che l'amministrazione decide di annullare l'affidamento provvisorio "non tenendo presente l'interesse dell'uno o dell'altro concorrente bensì il superiore interesse pubblico, ponendo regole chiare per la scelta del contraente".
Il nuovo bando prevede l'affidamento del servizio per i prossimi 3 anni, e impone una percentuale da versare al Comune pari al 30% sull'incasso totale. Si stima infatti, che circa cinquecento parcheggi frutteranno circa 65 mila euro annui alle casse comunali. Alla società vincitrice invece spetterà, oltre al restante 70%, il compito di provvedere all'installazione dei parcometri, della segnaletica orizzontale e verticale, alla loro manutenzione e acquisto.
Non ancora noto il termine ultimo per la ricezione e per l'apertura delle offerte (nel bando non c'è!). Saranno ammesse a partecipare le aziende o raggruppamenti d'imprese, che abbiano presentato iscrizione al C.C.I.A.A, referenze bancarie e documenti che ne attestino la capacità tecnica, in base ai requisiti richiesti. Tra loro verrà scelta la società che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Nell'antichità, almeno fino all'avvento dell'era cristiana, il blu era considerato un colore infausto. Si potrebbe pensare a tingerle di verde, speranza, per un lieto fine?
L'appalto per la gestione dei 500 parcheggi a pagamento è stato aggiudicato in via provvisoria alla S.I.S.A.S. Service S.r.l, lo scorso luglio. Pochi mesi dopo e, precisamente a settembre, è stato contestato dal concorrente, Consorzio CMG, il quale discute la legittimità dell'aggiudicazione, confutandone "la formula di valutazione dell'offerta economica recata nel capitolato speciale d'appalto la cui applicazione determinerebbe l'aggiudicazione in favore del medesimo Consorzio".
In pratica, per un errore di calcolo, sarebbero stati attribuiti alle imprese partecipanti risultati opposti a quelli ottenuti seguendo le indicazioni contenute nel capitolato speciale di appalto. il consorzio CMG, rilevata l'incongruenza avrebbe segnalato l'accaduto agli uffici comunali i quali hanno disposto "l'annullamento, in via di autotutela, del bando di gara e degli atti del procedimento che ne sono conseguiti" poichè e di indire un nuoco bando di gara.
La storia si ripete, dunque, portando alla ribalta quanto accaduto nell'agosto 2012, quando, il Comune ha eseguito l'annullamento in autotutela del primo bando, in seguito ad una richiesta avanzata da una delle concorrenti del tempo. Di recente, invece, la spinosa questione delle "strisce blu" è stata resa nota alla Procura di Bari a proposito di presunte irregolarità, denunciate dai consiglieri di opposizione, Angelo Petrara e Vincenzo Varrese, che hanno richiesto chiarimenti in merito alle ripetute proroghe concesse al vecchio gestore, con la quale la ditta ha continuato ad occuparsi della gestione dei parcheggi fino a gennaio 2013, ben oltre la data di scadenza del contratto.
La cronistoria si ferma ad oggi o meglio, a due giorni fa, ossia alla pubblicazione del nuovo bando di gara.
Nel documento si legge che l'amministrazione decide di annullare l'affidamento provvisorio "non tenendo presente l'interesse dell'uno o dell'altro concorrente bensì il superiore interesse pubblico, ponendo regole chiare per la scelta del contraente".
Il nuovo bando prevede l'affidamento del servizio per i prossimi 3 anni, e impone una percentuale da versare al Comune pari al 30% sull'incasso totale. Si stima infatti, che circa cinquecento parcheggi frutteranno circa 65 mila euro annui alle casse comunali. Alla società vincitrice invece spetterà, oltre al restante 70%, il compito di provvedere all'installazione dei parcometri, della segnaletica orizzontale e verticale, alla loro manutenzione e acquisto.
Non ancora noto il termine ultimo per la ricezione e per l'apertura delle offerte (nel bando non c'è!). Saranno ammesse a partecipare le aziende o raggruppamenti d'imprese, che abbiano presentato iscrizione al C.C.I.A.A, referenze bancarie e documenti che ne attestino la capacità tecnica, in base ai requisiti richiesti. Tra loro verrà scelta la società che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Nell'antichità, almeno fino all'avvento dell'era cristiana, il blu era considerato un colore infausto. Si potrebbe pensare a tingerle di verde, speranza, per un lieto fine?