Nuovo divieto in via Consolazione
Fa paura la casa delle cento stanze. Profonde crepe sul muro perimetrale dell'edificio.
domenica 21 ottobre 2012
13.30
Non c'è pace per via Consolazione.
A dieci giorni dalla riapertura ufficiale della strada, il sindaco Alesio Valente ha disposto un nuovo divieto di transito e di sosta lungo parte della via che costeggia la famosa casa delle cento stanze. Interdetti il parcheggio delle auto ed il passaggio dei mezzi pesanti, di peso complessivo superiore alle tre tonnellate e mezza. Motivo del nuovo provvedimento, un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune appena due giorni dopo la firma dell'ordinanza sindacale da cui si evince che il muro perimetrale della casa delle cento stanze presenta preoccupanti lesioni che, in caso di crollo, potrebbero causare danni a cose e persone.
Dunque ancora massima allerta in quella strada salita agli onori della cronaca per la triste vicenda dei fratellini Pappalardi, poi chiusa al traffico per due anni a causa di un cedimento del piano stradale provocato dalle continue infiltrazioni di acqua derivanti dalla rottura del tronco idrico di Acquedotto pugliese. Dopo una battaglia giudiziaria che ha coinvolse l'amministrazione Divella, l'Acquedotto pugliese e parte dei residenti del quartiere, che si erano ritrovati le cantine allagate, a metà settembre Acquedotto pugliese aveva comunicato il completamento dei lavori, consentendo osì all'amministrazione comunale di procedere al ritiro della precedente ordinanza interdittiva. Ora un nuovo stop in attesa della messa in sicurezza dell'immobile, progetto di cui si parla, invano, da anni.
A dieci giorni dalla riapertura ufficiale della strada, il sindaco Alesio Valente ha disposto un nuovo divieto di transito e di sosta lungo parte della via che costeggia la famosa casa delle cento stanze. Interdetti il parcheggio delle auto ed il passaggio dei mezzi pesanti, di peso complessivo superiore alle tre tonnellate e mezza. Motivo del nuovo provvedimento, un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune appena due giorni dopo la firma dell'ordinanza sindacale da cui si evince che il muro perimetrale della casa delle cento stanze presenta preoccupanti lesioni che, in caso di crollo, potrebbero causare danni a cose e persone.
Dunque ancora massima allerta in quella strada salita agli onori della cronaca per la triste vicenda dei fratellini Pappalardi, poi chiusa al traffico per due anni a causa di un cedimento del piano stradale provocato dalle continue infiltrazioni di acqua derivanti dalla rottura del tronco idrico di Acquedotto pugliese. Dopo una battaglia giudiziaria che ha coinvolse l'amministrazione Divella, l'Acquedotto pugliese e parte dei residenti del quartiere, che si erano ritrovati le cantine allagate, a metà settembre Acquedotto pugliese aveva comunicato il completamento dei lavori, consentendo osì all'amministrazione comunale di procedere al ritiro della precedente ordinanza interdittiva. Ora un nuovo stop in attesa della messa in sicurezza dell'immobile, progetto di cui si parla, invano, da anni.