Obiettivo "barriere zero" per la sala consiliare
Avviato iter per progettare l'abbattimento
martedì 16 novembre 2021
18.40
Zero barriere architettoniche per l'aula consiliare di Palazzo di Città. Con questo obiettivo, nell'ambito dell'adeguamento degli edifici comunali e di piena accessibilità ad essi, negli scorsi giorni è stato varato un provvedimento della giunta comunale.
L'amministrazione Valente, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Aldo Dibattista e dell'assessora alla rimozione delle barriere architettoniche, Anna Gramegna, ha demandato agli uffici competenti il compito di elaborare il progetto di ristrutturazione e adeguamento dell'aula consiliare o, in alternativa, là dove l'adeguamento risultasse impraticabile dal punto di vista tecnico – normativo, di redigere una proposta differente ma comunque finalizzata al raggiungimento dell'obiettivo. "Ancora una volta – commenta il primo cittadino Alesio Valente – il lavoro sinergico ha portato i suoi risultati, con l'adozione di un atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini, che hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita civile e pubblica e che noi abbiamo trasformato in concretezza sin dal nostro insediamento, ad esempio demolendo le barriere architettoniche che impedivano l'accesso all'ufficio anagrafe o ai servizi sociali, o ancora collaborando per la realizzazione della rampa di accesso alla Cattedrale". Conclude Valente: "L'adeguamento dell'aula consiliare rappresenta un ulteriore passo in questa direzione: perseguiremo lo scopo, facendo nostri gli inviti e gli appelli da più parti pervenuti".
L'abbattimento delle barriere è stato richiesto dall'ufficio di presidenza del consiglio (presidente Maria Filippa Digiesi, vice presidente vicario Salvatore Capone e vice presidente Raffaella Colavito).
A chiedere che la sala consiliare sia accessibile a tutti da molto tempo sono le associazioni come il Ca.ba. che sperano che questa sia la volta buona.
L'amministrazione Valente, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Aldo Dibattista e dell'assessora alla rimozione delle barriere architettoniche, Anna Gramegna, ha demandato agli uffici competenti il compito di elaborare il progetto di ristrutturazione e adeguamento dell'aula consiliare o, in alternativa, là dove l'adeguamento risultasse impraticabile dal punto di vista tecnico – normativo, di redigere una proposta differente ma comunque finalizzata al raggiungimento dell'obiettivo. "Ancora una volta – commenta il primo cittadino Alesio Valente – il lavoro sinergico ha portato i suoi risultati, con l'adozione di un atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini, che hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita civile e pubblica e che noi abbiamo trasformato in concretezza sin dal nostro insediamento, ad esempio demolendo le barriere architettoniche che impedivano l'accesso all'ufficio anagrafe o ai servizi sociali, o ancora collaborando per la realizzazione della rampa di accesso alla Cattedrale". Conclude Valente: "L'adeguamento dell'aula consiliare rappresenta un ulteriore passo in questa direzione: perseguiremo lo scopo, facendo nostri gli inviti e gli appelli da più parti pervenuti".
L'abbattimento delle barriere è stato richiesto dall'ufficio di presidenza del consiglio (presidente Maria Filippa Digiesi, vice presidente vicario Salvatore Capone e vice presidente Raffaella Colavito).
A chiedere che la sala consiliare sia accessibile a tutti da molto tempo sono le associazioni come il Ca.ba. che sperano che questa sia la volta buona.