Omicidio Turturo, disposta nuova consulenza medico legale
Rinviato interrogatorio di garanzia del marito accusato dell’omicidio
giovedì 10 ottobre 2024
9.34
Una nuova consulenza medico legale è stata chiesta dalla Procura di Bari sulla salma di Maria Arcangela Turturo, la sessantenne morta nella notte tra sabato e domenica a Gravina.
Il procuratore aggiunto Angelillis ha affidato l'incarico ad un ortopedico, per chiarire le circostanze che hanno portato al decesso della donna, probabilmente per verificare la compatibilità delle fratture sul corpo della vittima e la dinamica dei fatti contestati al marito, Giuseppe Lacarpia, accusato di averla uccisa schiacciandole il torace, dopo che la vittima era riuscita a sfuggire all'incendio dell'auto procurato dal coniuge.
Intanto è attesa in queste ore la convalida del fermo, dopo l'udienza di ieri svoltasi senza che Lacarpia fosse presente in aula, a causa delle sue condizioni di salute che lo vedono ricoverato nel reparto di cardiologia del Policlinico, dal quale dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. Viste le sue precarie condizioni, l'interrogatorio di garanzia è stato rinviato.
Il procuratore aggiunto Angelillis ha affidato l'incarico ad un ortopedico, per chiarire le circostanze che hanno portato al decesso della donna, probabilmente per verificare la compatibilità delle fratture sul corpo della vittima e la dinamica dei fatti contestati al marito, Giuseppe Lacarpia, accusato di averla uccisa schiacciandole il torace, dopo che la vittima era riuscita a sfuggire all'incendio dell'auto procurato dal coniuge.
Intanto è attesa in queste ore la convalida del fermo, dopo l'udienza di ieri svoltasi senza che Lacarpia fosse presente in aula, a causa delle sue condizioni di salute che lo vedono ricoverato nel reparto di cardiologia del Policlinico, dal quale dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni. Viste le sue precarie condizioni, l'interrogatorio di garanzia è stato rinviato.