Divieto di sosta e transito nel centro storico

Una ordinanza a sorpresa dal contenuto non proprio chiaro. Gli umori di qualche esercente

sabato 17 dicembre 2011 13.11
È datata 13 dicembre 2011 ed interessa in particolar modo il centro storico, l'ordinanza comunale n° 94 che in tanti ancora ignorano (esercenti compresi), che qualcuno attendeva da tempo e qualcun altro, "habitué" degli spostamenti in auto, invece, contesterà senza dubbio alcuno.

Quello che segue il contenuto del documento:
"...ORDINA di istituire il divieto di transito e sosta a tutti i veicoli così come appresso riportato:
- divieto di sosta dalle ore 00,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni in Piazza della Repubblica ed il divieto di transito nei giorni festivi;
- divieto di sosta su entrambi i lati di tutta la via G. Matteotti;
- divieto di sosta dalle ore 00,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni in Piazza Benedetto XIII sul lato, esattamente dal lato dell'ex Seminario Vescovile e fino a tutto il tratto adiacente la Basilica Cattedrale;
- divieto di transito nei giorni festivi, dalle ore 9.00 alle ore 24,00 sulla via Nunzio Ingannamorte e su via Matteotti, tratto compreso tra Piazza Notar Domenico e via Borgo"

A parte lo sforzo interpretativo volto a capire cosa il linguaggio burocratese abbia voluto intendere con la dicitura oraria "dalle 00,00 alle 24,00", che, con tutta la fantasia del caso potrebbe probabilmente volersi riferire semplicemente all'intera giornata, come è stata accolta la notizia dal "commercio culinario" della zona?
Maggiormente interessati al divieto sono i ristoratori e i bar del centro storico, i cui clienti dovranno ora raggiungere a piedi la zona; contento il titolare della taverna "La Gnostre", il quale ha precisato che è sufficiente educare i gravinesi a disintossicarsi dalle proprie automobili e la salvaguardia del centro storico sarà così sempre assicurata: "Che sia così per sempre, per tutto l'anno, a noi va bene."

Nulla in contrario sulla questione dei festivi e dei weekend ha Tommy Colonna del bar Gambrinus, il quale ritiene sia però un errore la "chiusura" anche settimanale della zona: "La piazza ormai è già isolata, in questo modo le cose non potranno che peggiorare".

A non essere d'accordo il titolare del locale "Salotto 23": "La piazza è già in uno stato pietoso, in questo modo finiamo di ucciderla. E soprattutto, così facendo noi smettiamo di lavorare. Se proprio si vuole chiudere il transito, che almeno si organizzino eventi attrattivi nel centro storico, così da invogliare la gente a recarsi in piazza".

OrdinanzaDocumento PDF