Ospedale della Murgia, al danno si aggiunge la beffa?

Movimento 5 Stelle sul piede di guerra, chiedono incontro urgente con Regione e Asl

martedì 11 febbraio 2014 8.40
A cura di Antonella Testini
"Circa 200 milioni di soldi pubblici sprecati. 20 anni di attese. E nessun valore aggiunto per i cittadini della Murgia".

Sono inviperiti gli attivisti del movimento 5 stelle di Gravina e Altamura dopo le ultime notizie su una presunta convenzione tra l'ospedale Miulli di Acquaviva e il nuovo Ospedale della Murgia di prossima apertura.
Un ospedale progettato agli inizi degli anni '90 che avrebbe dovuto aprite i battenti, almeno stando al capitolato d'appalto, già nel 1997. La storia, invece, racconta ben altre vicende e soprattutto ben altri costi, mentre a pochi chilometri dalla struttura, concepita per essere un centro d'eccellenza pari o forse superiore al Policlinico di Bari, si è vista scippare il primato dall'ospedale di Matera, prima, e dal Miulli di Acquaviva, poi. Entrambi finanziati con soldi pubblici.
Ora a pochi mesi dall'apertura di quello che i grillini definiscono la "Salerno-Reggio-Calabria della Sanità" al danno potrebbe aggiungersi la beffa.

"Fra qualche mese il nosocomio si aprirà e noi ci chiediamo: dopo tutto questo tempo e dopo una valanga di soldi pubblici, cosa sarà in grado di offrire a più di 200.000 utenti del territorio murgiano? - si chiedono gli attivisti che aggiungono - Spulciando le carte (delibere regionali, determine, ecc.) scopriamo che l'Ospedale della Murgia, non rappresenterà nessun "valore aggiunto" per la sanità murgiana. In quell'ospedale saranno contenuti i due ospedali di Altamura e Gravina, con piccolissime aggiunte. Si tratterà di una semplice "delocalizzazione", un accorpamento, un trasloco".
E ancora.
"I 350 posti letto preventivati sono diventati 200. E non solo. Tutti i pazienti con problemi cardiocircolatori gravi continueranno ad essere trasferiti ad Acquaviva e Matera perché il reparto di emodinamica, inizialmente previsto, è stato improvvisamente stralciato. E ancora. Non ci sarà nemmeno la banca del sangue (es. anche il semplice parto cesareo sarebbe a rischio). E non finisce qui. In previsione dell'enorme quantità di automezzi che circoleranno sulla SS 96,tra Altamura ve Gravina, la viabilità resta tale e quale, con tutti i rischi e pericoli annessi".

Per questi motivi e nella speranza di ricevere quanto prima risposte sulla vicenda in primis dalla Regione Puglia, i grillini chiedono ufficialmente "una rendicontazione dei circa 200 milioni di soldi pubblici già consumati in 20 anni; e una previsione di spesa di quanto costerà gestirlo annualmente".
Inoltre chiedono di convocare un incontro pubblico con i direttori e i dirigenti della Asl, insieme all'assessore regionale alla sanita Elena Gentile, al consigliere regionale Michele Ventricelli, e soprattutto con tutti i sindaci della Murgia, per conoscere quali siano i servizi che il nuovo ospedale offrirà alle comunità e per discutere sulle reali possibilità di predisporre un reparto di emodinamica e una banca del sangue per sopperire alle emergenze, così come previsto dal progetto iniziale.