Otteneva prestazioni sessuali da minorenni in cambio di denaro o spinelli
Uomo arrestato per violenza sessuale e prostituzione minorile
sabato 14 maggio 2022
Avrebbe offerto a dei minorenni somme di denaro, sigarette e spinelli ottenendo in cambio delle prestazioni sessuali. Con questa accusa ieri i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gravina hanno eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di un sessantenne che è accusato dei reati continuati di violenza sessuale aggravata e prostituzione minorile.
L'indagine è stata avviata a seguito della denuncia di due vittime che dal dicembre del 2021, raggiunta la maggiore età, hanno iniziato a collaborare con i poliziotti. Secondo l'impostazione accusatoria, accolta dal Gip, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, l'indagato avrebbe consumato reati di violenza sessuale aggravata quando le vittime erano ancora minorenni.
Dagli accertamenti emergerebbero gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo: i numerosi testimoni ascoltati avrebbero pienamente rafforzato e circoscritto gli elementi indiziari, confermando l'attendibilità delle dichiarazioni delle vittime. Riscontri sarebbero anche emersi dall'analisi dei numerosi tabulati telefonici tra i minorenni e il presunto responsabile delle violenze sessuali. Dall'indagine emergerebbe che le vittime sarebbero state indotte a consumare rapporti sessuali dietro contropartite. Ora l'uomo si trova in carcere.
L'indagine è stata avviata a seguito della denuncia di due vittime che dal dicembre del 2021, raggiunta la maggiore età, hanno iniziato a collaborare con i poliziotti. Secondo l'impostazione accusatoria, accolta dal Gip, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, l'indagato avrebbe consumato reati di violenza sessuale aggravata quando le vittime erano ancora minorenni.
Dagli accertamenti emergerebbero gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo: i numerosi testimoni ascoltati avrebbero pienamente rafforzato e circoscritto gli elementi indiziari, confermando l'attendibilità delle dichiarazioni delle vittime. Riscontri sarebbero anche emersi dall'analisi dei numerosi tabulati telefonici tra i minorenni e il presunto responsabile delle violenze sessuali. Dall'indagine emergerebbe che le vittime sarebbero state indotte a consumare rapporti sessuali dietro contropartite. Ora l'uomo si trova in carcere.