Ottimizzazione dell’ufficio anagrafe
Per i diversamente abili si sistemerà una struttura mobile presso l’ingresso. A breve sarà colmato il gap informatico
martedì 1 marzo 2011
Qualche giorno fa a denunciare uno stravolgimento dell'ufficio anagrafe gravinese la CGIL: "…Infatti quello che dovrebbe essere l'atto più semplice e immediato ovvero il ritiro di uno stato di famiglia o di un documento anagrafico, si è improvvisamente complicato a causa di nuove disposizioni. In buona sostanza per ritirare un certificato una persona deve prima compilare un altro modulo, presentarlo allo sportello, che se può, consegna il certificato in tempo reale, contrariamente lo accatasta rimandando l'utente ad un momento successivo".
Una lungaggine quella denunciata che va a discapito delle persone anziane, oltre che dei diversamente abili, vista la presenza di una ripida gradinata antistante l'accesso all'ufficio.
Con le accuse che la CGIL rivolgeva all'amministrazione esaltando, "ancora una volta i suoi evidenti limiti nell'organizzazione degli uffici", arrivava anche la risposta dal Palazzo di città: "è in atto, presso l'ufficio in questione un cambiamento strutturale finalizzato a colmare il gap informatico che porterà, nel breve periodo, ad un'ottimizzazione di tutto il servizio anagrafico. Un'azione energica, mirata ed attenta ai fabbisogni del cittadino che traguarda a quel bisogno di modernità e di trasparenza oggi ormai non più procrastinabili. E' stata inoltrata domanda alla Prefettura di Bari per avviare la "smaterializzazione" del cartaceo e per puntare all'informatizzazione di tutto il processo anagrafico all'interno degli Uffici. Per quanto concerne la questione delle barriere architettoniche, nelle prossime settimane si provvederà alla sistemazione di una struttura mobile presso l'ingresso principale, al fine di abbattere le barriere e consentire un accesso dignitoso e facilitato a tutti i cittadini. È già obbligatorio la compilazione di un semplice modulo per il ritiro dei certificati. La compilazione dello stesso è oggi necessaria per ottemperare alle disposizioni di Legge in materia di privacy e, soprattutto, del Regolamento Anagrafico (Legge n. 128 del 24/12/54) e del D.P.R. 30/05/1989 n. 223, che vieta il rilascio dei documenti a persone diverse dall'interessato."
Una lungaggine quella denunciata che va a discapito delle persone anziane, oltre che dei diversamente abili, vista la presenza di una ripida gradinata antistante l'accesso all'ufficio.
Con le accuse che la CGIL rivolgeva all'amministrazione esaltando, "ancora una volta i suoi evidenti limiti nell'organizzazione degli uffici", arrivava anche la risposta dal Palazzo di città: "è in atto, presso l'ufficio in questione un cambiamento strutturale finalizzato a colmare il gap informatico che porterà, nel breve periodo, ad un'ottimizzazione di tutto il servizio anagrafico. Un'azione energica, mirata ed attenta ai fabbisogni del cittadino che traguarda a quel bisogno di modernità e di trasparenza oggi ormai non più procrastinabili. E' stata inoltrata domanda alla Prefettura di Bari per avviare la "smaterializzazione" del cartaceo e per puntare all'informatizzazione di tutto il processo anagrafico all'interno degli Uffici. Per quanto concerne la questione delle barriere architettoniche, nelle prossime settimane si provvederà alla sistemazione di una struttura mobile presso l'ingresso principale, al fine di abbattere le barriere e consentire un accesso dignitoso e facilitato a tutti i cittadini. È già obbligatorio la compilazione di un semplice modulo per il ritiro dei certificati. La compilazione dello stesso è oggi necessaria per ottemperare alle disposizioni di Legge in materia di privacy e, soprattutto, del Regolamento Anagrafico (Legge n. 128 del 24/12/54) e del D.P.R. 30/05/1989 n. 223, che vieta il rilascio dei documenti a persone diverse dall'interessato."