Palazzo di città recupera il progetto della piscina comunale

Concessa la fideiussione bancaria dopo cinque anni di trattative

mercoledì 31 maggio 2017
Si riaccende la speranza per la piscina comunale.

A undici anni dal progetto e a sette dall'aggiudicazione dei lavori si torna a parlare della piscina da realizzarsi su proprietà comunale in zona artigianale.
Costo definitivo dell'opera 5.311.526,00 euro di cui 4.659.366,00 quale importo dei lavori affidati all'ATI Impresa Manna Cosimo Damiano-Ing. Pellecchia Pier Francesco Antonio- Agenzia dello Sport s.r.l.
Un progetto autorizzato in via definitiva nel 2011 con tanto di convenzione stipulata tra l'impresa aggiudicataria dei lavori e il Municipio Gravinese tra cui si stabilivano modalità e tempi per la realizzazione dell'opera, puntualizzando tra le altre cose che "il Concedente si obbliga altresì al rilascio di valida fideiussione nelle forme e modalità richieste, a favore dell'Istituto per il Credito Sportivo, esclusivamente per finanziamenti richiesti da concessionario costituito nella forma di società affiliati ad Enti di promozione sportiva, senza fine di lucro, per un importo complessivo massimo di euro 3.250.000,00 (euro tremilioniduecentocinquantamila/00) pari a circa il 70% dell'importo dell'intero investimento di € 4.659.366,00 a base di gara". In caso di richiesta di finanziamento per un importo inferiore ad € 4.659.366,00 verrà prestata fideiussione del 70% di quanto richiesto al Credito Sportivo".

Nel 2012 però dopo l'insediamento della nuova amministrazione, la società avanzava la richiesta di ottenere una fideiussione bancaria pari al 100% dei lavori. Richiesta mai accolta da palazzo di città che tuttavia in questi anni ha proposto una revisione generale del progetto e la divisione in lotti della stessa opera, tale da ridurre i costi per la realizzazione.
Dopo anni di silenzio la speranza si è riaccesa con la presentazione di una nuova proposta progettuale da parte della società per un costo complessivo di 5.733.855,64 di euro e un e primo stralcio funzionale del costo complessivo di 4.659.366,00 di euro.

Proposta a cui è seguita una specifica delibera di giunta che sostanzialmente ha concesso la fideiussione sino ad ora negata "per un importo massimo di 3.250.000,00 di euro a favore dell'Istituto per il Credito Sportivo ai fini della erogazione del mutuo a contrarsi da parte della concessionaria DP Swimming s.r.l., precisando che l'importo massimo degli interessi ad assicurarsi da parte di questa Amministrazione, in caso di insolvenza della ditta concessionaria, non ecceda la somma di 49.200,00 euro annui".

La delibera è stata approvata lo scorso 19 maggio.