Paolo Calculli lascia il Pd
L’ex assessore spiega le sue ragioni in un comunicato
venerdì 11 marzo 2022
14.28
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell'ex assessore comunale Paolo Calculli nel quale spiega le ragioni che lo hanno spinto ad abbandonare il Partito Democratico. Di seguito il testo integrale della nota stampa:
"Il sottoscritto Calculli Paolo, a seguito delle notizie diffuse in queste ore, vuole fare chiarezza sulle motivazioni alla base della fuoriuscita dal Pd. Nei 10 anni di appartenenza al PD, avendo oltretutto ricoperto il ruolo di consigliere comunale prima e assessore dopo, ho riscontrato una progressiva mancanza nel partito di discussione e di ascolto nelle scelte fatte ed in particolar modo nell'ultima fase dell'amministrazione, motivi che hanno contribuito a terminare in anticipo il mandato e a soccombere di fronte all'avanzare del nulla. La mancanza di un dibattito politico e di un semplice scambio di idee, ha causato il progressivo allontanarsi dal Pd di diverse risorse umane.
Per finire all'imminente campagna elettorale, con la strada che avrebbe dovuto portare a costruire una coalizione forte e omogenea, ancora buia e senza luce. Ho ritenuto per tanto di contestare, in modo chiaro nel partito a tutti i livelli, un metodo che ha fallito e che non guarda al futuro, pertanto non guarda alla città che ha bisogno di grande impegno e serietà intellettuale.
Per questa motivazione, non avendo ricevuto alcun segnale per un rapido cambiamento di rotta, ho ritenuto concluso il mio percorso nel PD, mentre non è sicuramente perso e resta sempre ben saldo il mio entusiasmo per la politica volta al bene comune.
Pertanto, volendo restare al servizio della comunità gravinese, proseguirò il mio percorso alla ricerca di un progetto politico che abbia come motivo di aggregazione discussione e dibattito, prioritari per la successiva risoluzione dei problemi".
"Il sottoscritto Calculli Paolo, a seguito delle notizie diffuse in queste ore, vuole fare chiarezza sulle motivazioni alla base della fuoriuscita dal Pd. Nei 10 anni di appartenenza al PD, avendo oltretutto ricoperto il ruolo di consigliere comunale prima e assessore dopo, ho riscontrato una progressiva mancanza nel partito di discussione e di ascolto nelle scelte fatte ed in particolar modo nell'ultima fase dell'amministrazione, motivi che hanno contribuito a terminare in anticipo il mandato e a soccombere di fronte all'avanzare del nulla. La mancanza di un dibattito politico e di un semplice scambio di idee, ha causato il progressivo allontanarsi dal Pd di diverse risorse umane.
Per finire all'imminente campagna elettorale, con la strada che avrebbe dovuto portare a costruire una coalizione forte e omogenea, ancora buia e senza luce. Ho ritenuto per tanto di contestare, in modo chiaro nel partito a tutti i livelli, un metodo che ha fallito e che non guarda al futuro, pertanto non guarda alla città che ha bisogno di grande impegno e serietà intellettuale.
Per questa motivazione, non avendo ricevuto alcun segnale per un rapido cambiamento di rotta, ho ritenuto concluso il mio percorso nel PD, mentre non è sicuramente perso e resta sempre ben saldo il mio entusiasmo per la politica volta al bene comune.
Pertanto, volendo restare al servizio della comunità gravinese, proseguirò il mio percorso alla ricerca di un progetto politico che abbia come motivo di aggregazione discussione e dibattito, prioritari per la successiva risoluzione dei problemi".