Parcheggi a pagamento fuori legge?
La segnalazione dei 5 stelle
sabato 31 gennaio 2015
7.50
Sono da poco entrati in funzione i parcheggi a pagamento e mentre palazzo di città annuncia tutte le novità del servizio, tra cui l'istituzione dei parcheggi riservati alle donne in dolce attesa e gli sconti ai residenti, i 5 Stelle segnalano alcune violazioni al codice della strada.
L'articolo 158 del Codice stabilisce che: "La fermata e la sosta sono vietate nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione".
Una disposizione violata, secondo i pentastellati, nel caso dei parcheggi posti in via Ragni e corso Giuseppe Di Vittorio.
"Con ciò intendiamo evidenziare due ordini di problemi: un pericolo di pubblica sicurezza, in quanto i suddetti parcheggi potrebbero essere causa di incidenti, e l'illegittimità delle eventuali multe che si andrebbero a comminare per gli eventuali parcheggi irregolari".
In attesa di verifiche e di risposte dal Municipio, l'occasione è propizia per segnalare la mancanza dei parcometri in via Pola, nonostante ci siano delle aree di sosta a pagamento e l'insufficiente numero dei dispositivi per la distribuzione dei ticket in via Ragni.
Ma non è tutto. Dalle segnalazioni alle perplessità il passo è breve.
La prima legata alle dimensioni dei parcheggi che non rispetterebbero le misure minime indicate dalla normativa. "Ci sorgono dei dubbi che automobili leggermente più lunghe della media possano non rientrare nello spazio dedicato, le cui misure minime sono indicate dai singoli comuni nel proprio piano regolatore generale, piano urbanistico o eventuale piano urbano dei parcheggi".
In secondo ordine: "In alcune zone della città mancano gli spazi di manovra per i parcheggi riservati a persone affette da disabilità. L'articolo 149 comma 5 del Regolamento (art. 40 C.d.S.) recita: "Gli stalli di sosta riservati alle persone invalide devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall'apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l'apertura dello sportello del veicolo nonché la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l'accesso al marciapiede".
Il Municipio è avvisato. Agli organi preposti il compito di verificare e eventualmente intervenire.
L'articolo 158 del Codice stabilisce che: "La fermata e la sosta sono vietate nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione".
Una disposizione violata, secondo i pentastellati, nel caso dei parcheggi posti in via Ragni e corso Giuseppe Di Vittorio.
"Con ciò intendiamo evidenziare due ordini di problemi: un pericolo di pubblica sicurezza, in quanto i suddetti parcheggi potrebbero essere causa di incidenti, e l'illegittimità delle eventuali multe che si andrebbero a comminare per gli eventuali parcheggi irregolari".
In attesa di verifiche e di risposte dal Municipio, l'occasione è propizia per segnalare la mancanza dei parcometri in via Pola, nonostante ci siano delle aree di sosta a pagamento e l'insufficiente numero dei dispositivi per la distribuzione dei ticket in via Ragni.
Ma non è tutto. Dalle segnalazioni alle perplessità il passo è breve.
La prima legata alle dimensioni dei parcheggi che non rispetterebbero le misure minime indicate dalla normativa. "Ci sorgono dei dubbi che automobili leggermente più lunghe della media possano non rientrare nello spazio dedicato, le cui misure minime sono indicate dai singoli comuni nel proprio piano regolatore generale, piano urbanistico o eventuale piano urbano dei parcheggi".
In secondo ordine: "In alcune zone della città mancano gli spazi di manovra per i parcheggi riservati a persone affette da disabilità. L'articolo 149 comma 5 del Regolamento (art. 40 C.d.S.) recita: "Gli stalli di sosta riservati alle persone invalide devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall'apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l'apertura dello sportello del veicolo nonché la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l'accesso al marciapiede".
Il Municipio è avvisato. Agli organi preposti il compito di verificare e eventualmente intervenire.