Parco dell'Alta Murgia nella rete internazionale "slow"
Requisiti: vivere lento e cibo buono e rispettoso dell'ambiente
lunedì 1 ottobre 2018
Il Parco nazionale dell'Alta Murgia entra a far parte della rete internazionale City Slow. E' il primo Parco italiano che ne fa parte ed è un riconoscimento alla "ecogastronomia" del territorio.
Il "diploma" di Parco Slow è stato consegnato nei giorni scorsi al vicepresidente Cesare Troia e al direttore Domenico Nicoletti nel corso della dodicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2018, a Torino.
"Rete Slow City International" ha l'obiettivo di allargare la filosofia Slow Food alle comunità locali, applicando i concetti dell'eco-gastronomia alla pratica del vivere quotidiano, premiando quei territori capaci di rendere l'uomo protagonista nel processo del rispetto dell'ambiente benefico al succedersi delle stagioni. Altri requisiti sono il rispetto della salute dei cittadini, la genuinità dei prodotti e della buona cucina, la ricchezza di affascinanti tradizioni artigiane e paesaggi incontaminati e caratterizzati dal rispetto delle tradizione e dalla gioia di un lento e quieto vivere.
Il riconoscimento arriva nell'Anno Italiano del Cibo 2018. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia è stato premiato per le sue peculiari caratteristiche rurali.
Il "diploma" di Parco Slow è stato consegnato nei giorni scorsi al vicepresidente Cesare Troia e al direttore Domenico Nicoletti nel corso della dodicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto 2018, a Torino.
"Rete Slow City International" ha l'obiettivo di allargare la filosofia Slow Food alle comunità locali, applicando i concetti dell'eco-gastronomia alla pratica del vivere quotidiano, premiando quei territori capaci di rendere l'uomo protagonista nel processo del rispetto dell'ambiente benefico al succedersi delle stagioni. Altri requisiti sono il rispetto della salute dei cittadini, la genuinità dei prodotti e della buona cucina, la ricchezza di affascinanti tradizioni artigiane e paesaggi incontaminati e caratterizzati dal rispetto delle tradizione e dalla gioia di un lento e quieto vivere.
Il riconoscimento arriva nell'Anno Italiano del Cibo 2018. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia è stato premiato per le sue peculiari caratteristiche rurali.