Parco zona Pip chiuso, denuncia di Cittadini Gravinesi
Conca scrive al commissario. Da Palazzo di Città: a breve avviso per affidare il servizio
mercoledì 9 febbraio 2022
16.31
Parchi chiusi: per i "Cittadini Gravinesi" si tratta dell'ennesima brutta eredità della cattiva amministrazione Valente. Il movimento politico di Mario Conca ha inteso evidenziare il disservizio alla comunità causato dalla chiusura del parco Robinson e di quelli in zona Pip. Una segnalazione che il movimento politico ha rivolto al commissario prefettizio Rossana Riflesso in una missiva attraverso la quale ha sollecitato il funzionario ad intervenire per porre rimedio alla vicenda, figlia – ha detta di Conca- dell'incapacità amministrativa dell'ex sindaco Valente.
Secondo la ricostruzione fatta da Cittadini Gravinesi il parco della zona artigianale così come quello nella pineta comunale erano fino a qualche giorno fa gestiti da un'associazione che aveva stipulato una convenzione con il Comune. Scaduta la convenzione all'associazione non è stato rinnovato il contratto di gestione.
"Addirittura, pare che alla medesima associazione non sia stato riconosciuto parte del compenso che gli spettava per il servizio già erogato e, stante il vuoto autorizzativo, la stessa ha deciso, giustamente, di lasciare i cancelli chiusi perché non più titolata e remunerata" -scrive Conca, attribuendo dunque all'ex primo cittadino e alla sua amministrazione la responsabilità della chiusura attuale dei parchi.
Il movimento politico ha, quindi, invitato la dott.ssa Riflesso ad occuparsi della vicenda per risolvere l'incresciosa situazione e riaprire quanto prima i parchi, "uniche valvole di sfogo per i nostri figli", suggerendo anche di effettuare un affidamento della gestione per un periodo più lungo, in modo che "eventuali investimenti per migliorarne la fruibilità possano essere ammortizzati dai gestori".
E l'invito di Cittadini Gravinesi non è rimasto inascoltato. Da Palazzo di Città, infatti, assicurano che il commissario prefettizio ha deciso di intervenire per evitare la chiusura prolungata dei parchi. La dott.ssa Riflesso avrebbe dato mandato agli uffici per predisporre, a breve, gli atti amministrativi necessari all'emanazione di un pubblico avviso per l'affidamento del servizio.
Secondo la ricostruzione fatta da Cittadini Gravinesi il parco della zona artigianale così come quello nella pineta comunale erano fino a qualche giorno fa gestiti da un'associazione che aveva stipulato una convenzione con il Comune. Scaduta la convenzione all'associazione non è stato rinnovato il contratto di gestione.
"Addirittura, pare che alla medesima associazione non sia stato riconosciuto parte del compenso che gli spettava per il servizio già erogato e, stante il vuoto autorizzativo, la stessa ha deciso, giustamente, di lasciare i cancelli chiusi perché non più titolata e remunerata" -scrive Conca, attribuendo dunque all'ex primo cittadino e alla sua amministrazione la responsabilità della chiusura attuale dei parchi.
Il movimento politico ha, quindi, invitato la dott.ssa Riflesso ad occuparsi della vicenda per risolvere l'incresciosa situazione e riaprire quanto prima i parchi, "uniche valvole di sfogo per i nostri figli", suggerendo anche di effettuare un affidamento della gestione per un periodo più lungo, in modo che "eventuali investimenti per migliorarne la fruibilità possano essere ammortizzati dai gestori".
E l'invito di Cittadini Gravinesi non è rimasto inascoltato. Da Palazzo di Città, infatti, assicurano che il commissario prefettizio ha deciso di intervenire per evitare la chiusura prolungata dei parchi. La dott.ssa Riflesso avrebbe dato mandato agli uffici per predisporre, a breve, gli atti amministrativi necessari all'emanazione di un pubblico avviso per l'affidamento del servizio.