Parte il censimento di rettili e anfibi nell'area del Parco
I dati pubblicati in un Atlante
mercoledì 22 luglio 2015
9.29
Al via il censimento dei rettili nel Parco dell'Alta murgia. Il progetto studiato in collaborazione con con la Società Herpetologica Italiana mira alla raccolta dei dati riguardanti i rettili e gli anfibi nel territorio del Parco. I dati saranno successivamente pubblicati in un Atlante per divulgare agli esperti, agli appassionati, ma anche ai semplici "curiosi di natura" i risultati di ricerche, azioni di tutela e di monitoraggio e obiettivi futuri relativi ad anfibi e rettili messi in atto nell'area naturale protetta.
Questi due gruppi di vertebrati, usualmente considerati appartenenti alla 'Fauna Minore', seppure totalmente indipendenti dal punto di vista evolutivo, ecologico e funzionale, sono stati da sempre tradizionalmente studiati insieme nell'ambito della disciplina scientifica nota come "Erpetologia".
Il ruolo dell'erpetofauna nell'ambito dei programmi di gestione delle aree protette è fondamentale perché, essendo eccellenti indicatori ambientali, presentano delle potenzialità notevoli per un utilizzo conservazionistico, e andrebbero considerati fra i gruppi zoologici di cui tenere conto in modo prioritario nell'ambito delle iniziative riguardanti le aree protette in generale.
In pratica si cercano indicatori che possa ne segnare lo stato di salute del Parco.
Questi due gruppi di vertebrati, usualmente considerati appartenenti alla 'Fauna Minore', seppure totalmente indipendenti dal punto di vista evolutivo, ecologico e funzionale, sono stati da sempre tradizionalmente studiati insieme nell'ambito della disciplina scientifica nota come "Erpetologia".
Il ruolo dell'erpetofauna nell'ambito dei programmi di gestione delle aree protette è fondamentale perché, essendo eccellenti indicatori ambientali, presentano delle potenzialità notevoli per un utilizzo conservazionistico, e andrebbero considerati fra i gruppi zoologici di cui tenere conto in modo prioritario nell'ambito delle iniziative riguardanti le aree protette in generale.
In pratica si cercano indicatori che possa ne segnare lo stato di salute del Parco.