Parte l’alternativa del centro sinistra

Le forze di opposizione si organizzano contro Divella. Nuove idee per lo sviluppo della città

lunedì 31 gennaio 2011
Mentre la maggioranza è ancora impegnata nel tentativo di chiudere la verifica politica in atto oramai da due mesi, tanto che nei giorni scorsi sono circolate anche voci di possibili dimissioni del sindaco Divella, il centro sinistra gravinese cerca di riorganizzarsi e di studiare un'alternativa all'attuale governo cittadino.
Venerdì scorso, infatti, il Partito Democratico, dopo aver chiamato a raccolta sindacati e forze sociali vicine alla sinistra, ha incontrato i rappresentati dell'Italia dei Valori, di Sinistra ecologia e libertà, l' Unione popolare di centro e la Federazione della sinistra.
L'obiettivo è la costruzione di un cantiere politico capace di studiare idee di sviluppo per la città di Gravina, partendo dalle questioni più importanti per i cittadini quali occupazione, la riduzione delle tasse e la rivendicazione del diritto all'acqua come bene comune.
Dunque un 'alternativa capace di tornare al governo "dopo aver liberato la città da questa amministrazione di centro destra capace solo di sperperare denaro pubblico e distribuire benefici secondo logiche clientelari".
Insomma un periodo di grandi discussioni interne a tutte le forze politiche e se il centro destra discute per restare saldamente al governo, sull'altro fronte si ragiona per superare le divisioni interne maturate all'indomani della caduta dell'amministrazione Vendola. Non resta che augurarci che tra un ragionamento e una discussione qualcuno si ricordi dei problemi dei cittadini.