Partiti i lavori della consulta dell’ambiente
Sede presso i locali dell’ex Mattatoio Comunale
domenica 11 giugno 2023
Dopo una prima fase di rodaggio, è divenuta operativa la Consulta Comunale per l'Ambiente (istituita con deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 16 dicembre 2020).
A farne parte i delegati di otto realtà associative locali: Giuseppe Lapolla per l'Associazione Bosco Difesa Grande; Filippo Lorusso per l'Aps Gravinese; Salvatore Varvara per la Comunità Masci Gravina 1; Arturo Casieri per il Distretto Agro-Ecologico delle Murge e del Bradano; Lucia Pallucca per Lega del Cane di Gravina; Giuseppe Giglio per la Lipu; Domenico Anelina per Plastic Free e Umberto Divella per Punto GG.
La Consulta dovrà favorire il confronto e la collaborazione tra associazioni, enti, gruppi e cittadini per sviluppare la comprensione dei valori e dell'ambiente, della salvaguardia del territorio come beni comuni; promuovere e formulare iniziative, proposte operative, capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio, della valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale della città; collaborare con l'assessorato all'ambiente, anche nel sostenere il dialogo e il confronto fra i cittadini, l'Amministrazione Comunale e le istituzioni in genere; assicurare al suo interno la reale partecipazione dei cittadini, garantendo anzitutto l'equità e la trasparenza nelle proprie attività; incoraggiare l'adozione della sostenibilità ambientale come principio guida delle attività produttive nel territorio comunale punto e; segnalare problematiche ed emergenze ambientali.
Nel primo incontro, sono stati stabiliti anche i ruoli.
Come previsto nel Regolamento approvato nel 2020, a presiedere la Consulta è l'Assessore all'Ambiente Vincenzo Varrese, a coordinare la stessa, invece, sarà il delegato di Punto GG Umberto Divella.
Nel coordinamento spazio anche al Presidente della III Commissione Consiliare Permanente Angelo Lapolla.
La Consulta Comunale avrà anche una sede presso i locali dell'ex Mattatoio Comunale.
Al fine di favorire la più ampia partecipazione, le associazioni ambientali, ecologiste e ambientaliste non lucrative di utilità sociale che si richiamino ai principi ecologisti, ambientalisti ed animalisti operanti nel territorio comunale, possono aderire in qualsiasi momento, compilando e protocollandolo presso il Palazzo di Città il modello disponibile sul sito istituzionale del Comune di Gravina.
A farne parte i delegati di otto realtà associative locali: Giuseppe Lapolla per l'Associazione Bosco Difesa Grande; Filippo Lorusso per l'Aps Gravinese; Salvatore Varvara per la Comunità Masci Gravina 1; Arturo Casieri per il Distretto Agro-Ecologico delle Murge e del Bradano; Lucia Pallucca per Lega del Cane di Gravina; Giuseppe Giglio per la Lipu; Domenico Anelina per Plastic Free e Umberto Divella per Punto GG.
La Consulta dovrà favorire il confronto e la collaborazione tra associazioni, enti, gruppi e cittadini per sviluppare la comprensione dei valori e dell'ambiente, della salvaguardia del territorio come beni comuni; promuovere e formulare iniziative, proposte operative, capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio, della valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale della città; collaborare con l'assessorato all'ambiente, anche nel sostenere il dialogo e il confronto fra i cittadini, l'Amministrazione Comunale e le istituzioni in genere; assicurare al suo interno la reale partecipazione dei cittadini, garantendo anzitutto l'equità e la trasparenza nelle proprie attività; incoraggiare l'adozione della sostenibilità ambientale come principio guida delle attività produttive nel territorio comunale punto e; segnalare problematiche ed emergenze ambientali.
Nel primo incontro, sono stati stabiliti anche i ruoli.
Come previsto nel Regolamento approvato nel 2020, a presiedere la Consulta è l'Assessore all'Ambiente Vincenzo Varrese, a coordinare la stessa, invece, sarà il delegato di Punto GG Umberto Divella.
Nel coordinamento spazio anche al Presidente della III Commissione Consiliare Permanente Angelo Lapolla.
La Consulta Comunale avrà anche una sede presso i locali dell'ex Mattatoio Comunale.
Al fine di favorire la più ampia partecipazione, le associazioni ambientali, ecologiste e ambientaliste non lucrative di utilità sociale che si richiamino ai principi ecologisti, ambientalisti ed animalisti operanti nel territorio comunale, possono aderire in qualsiasi momento, compilando e protocollandolo presso il Palazzo di Città il modello disponibile sul sito istituzionale del Comune di Gravina.