Partito il progetto “Gravina 4.0 acqua, terra, fuoco, aria”
Ass. Stimolo: “scuole, cittadini, imprese, professionisti coinvolti in un percorso partecipativo per tracciare insieme un futuro prossimo più sostenibile e più green”
martedì 16 gennaio 2024
È partito il progetto "Gravina 4.0 acqua, terra, fuoco, aria (Gravina Sostenibile-per l'energia sostenibile e il clima)". Venerdì 12 gennaio si è svolto il primo incontro con le scuole nell'ambito del progetto 𝐏𝐀𝐄𝐒𝐂 promosso dal Comune di Gravina in Puglia. I bambini delle classi primarie dell'"Istituto Comprensivo Santomasi-Scacchi" hanno immaginato, attraverso disegni su cartelloni e divisi in piccoli gruppi, la 𝐆𝐫𝐚𝐯𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 in cui ci sia maggiore sensibilità per i temi ambientali, legati alla sostenibilità e al rispetto dei luoghi pubblici. "Un'esperienza entusiasmante e coinvolgente", il commento della responsabile del Plesso Scacchi, la docente Maria Teresa Santarsiero, "i bambini sono sensibili alle tematiche ambientali che riguardano la nostra città ed è giusto svolgere queste attività di sensibilizzazione a partire dalle scuole. Costruiamo e educhiamo insieme i più piccoli ad essere i cittadini responsabili di domani".
Nel pomeriggio, sempre nella giornata di venerdì 12 gennaio presso la sede dell'azienda MacNil, si è tenuto il primo Laboratorio di Comunità. Sono emersi spunti interessanti dai partecipanti e una discussione che ha portato a tanti suggerimenti da approfondire. "Avviati oggi gli incontri di cittadinanza attiva, progetto GRAVINA 4.0", la dichiarazione dell'assessore all'urbanistica, alla pianificazione del territorio e al PAESC arch. Vito Stimolo, "scuole, cittadini, imprese, professionisti coinvolti in un percorso partecipativo per tracciare insieme un futuro prossimo più sostenibile e più green. Una bella sfida".
Il Comune di Gravina in Puglia ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia con lo scopo di coinvolgere la comunità locale ad impegnarsi in iniziative per ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 e accrescere la propria resilienza, attraverso l'attuazione di un Piano d'Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio e informazione e educazione.
Il PAESC – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima è un documento programmatico con il quale gli enti locali pianificano le proprie azioni per raggiungere gli obiettivi fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia. Prima di iniziare a costruire il Piano vero e proprio nel periodo gennaio-febbraio 2024 sarà avviata una fase propedeutica partecipativa alla redazione del PAESC rivolta alla cittadinanza ed ai portatori di interesse (come scuole e associazioni) nata dalla necessità di un coinvolgimento attivo con chi opera e vive quotidianamente il territorio.
Nel pomeriggio, sempre nella giornata di venerdì 12 gennaio presso la sede dell'azienda MacNil, si è tenuto il primo Laboratorio di Comunità. Sono emersi spunti interessanti dai partecipanti e una discussione che ha portato a tanti suggerimenti da approfondire. "Avviati oggi gli incontri di cittadinanza attiva, progetto GRAVINA 4.0", la dichiarazione dell'assessore all'urbanistica, alla pianificazione del territorio e al PAESC arch. Vito Stimolo, "scuole, cittadini, imprese, professionisti coinvolti in un percorso partecipativo per tracciare insieme un futuro prossimo più sostenibile e più green. Una bella sfida".
Il Comune di Gravina in Puglia ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia con lo scopo di coinvolgere la comunità locale ad impegnarsi in iniziative per ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 e accrescere la propria resilienza, attraverso l'attuazione di un Piano d'Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio e informazione e educazione.
Il PAESC – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima è un documento programmatico con il quale gli enti locali pianificano le proprie azioni per raggiungere gli obiettivi fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia. Prima di iniziare a costruire il Piano vero e proprio nel periodo gennaio-febbraio 2024 sarà avviata una fase propedeutica partecipativa alla redazione del PAESC rivolta alla cittadinanza ed ai portatori di interesse (come scuole e associazioni) nata dalla necessità di un coinvolgimento attivo con chi opera e vive quotidianamente il territorio.