Partono i lavori in via Giudice Montea

Al via il terzo blocco dei lavori di rigenerazione. 700,000 € la spesa.

giovedì 30 luglio 2015 10.17
700,000 € per la riqualificazione dei margini urbani, attraverso la rifunzionalizzazione del bastione medievale ed il recupero dei giardini urbani, oltre al potenziamento dei sottoservizi, al consolidamento del muro di contenimento di via Giudice Montea ed al rifacimento dei basolati della stessa via Montea e dei cavati san Marco e sant'Andrea.

Cantieri pronti ad aprire i battenti, dunque, anche in via Giudice Montea, per quella che sarà la terza ed ultima fase dei lavori di rigenerazione urbana del centro storico. La giunta municipale presieduta dal sindaco Alesio Valente ha dato disco verde alla progettazione esecutiva che consentirà la riqualificazione di uno delle zone più suggestive ed affascinanti del centro storico gravinese, segnata in parte dall'abbandono, dall'incuria del tempo e dalle conseguenze nefaste dei ripetuti crolli. Su tutto, però, prevale la voglia di rinascita: i lavori, già appaltati, avranno inizio nel giro di qualche giorno, per dare concretezza alle idee progettuali. "Gravina – commenta il primo cittadino - può tornare alla speranza se alle infrastrutture s'aggiunge la voglia di cambiare e di guardare avanti, forti del proprio passato L'obiettivo è di arrivare fino in fondo senza ritardi per tagliare il traguardo che ci siamo prefissati sin dal giorno dell'insediamento in Comune: privilegiare la ricucitura del tessuto sociale ed urbanistico sanando le ferite ancora aperte nel contesto urbano".

Nel resto del centro storico, intanto, procedono gli altri interventi di rigenerazione urbana. "Il rione Fondovito, oggi privo finanche di una rete fognaria efficiente, entro fine anno mostrerà il suo nuovo volto, fatto di strade ripavimentate, nuovo basolato, miglioramento dell'arredo urbano, adeguamento delle reti idrica, fognaria e di pubblica illuminazione, sistemazione degli spazi aperti", fanno sapere da Palazzo di Città. Contestualmente, si sta provvedendo al recupero delle piazze ed al potenziamento dei sottoservizi e dell'arredo urbano dell'asse monumentale est-ovest del centro storico, anche con l'obiettivo di consentire un'accurata regolamentazione del traffico e la pedonalizzazione di ampie porzioni dell'area.