Percorsi ciclabili: prorogata la scadenza
Per i Comuni c’è tempo sino al 27 luglio per candidarsi ai finanziamenti regionali
giovedì 29 giugno 2017
C'è tempo sino al prossimo 27 luglio per candidarsi ai finanziamenti previsti dall'avviso regionale per la realizzazione di progetti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 45 del 13 aprile 2017. La misura rientra tra quelle previste dalla programmazione regionale POR Puglia FESR FSE 2014-20120, in particolare dall'Asse IV (Energia sostenibile e qualità della vita) Azione 4.4. (Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane) ed è finanziata con complessivi 12 milioni di euro.
Il contributo massimo concedibile ad un singolo progetto è pari a 1 milione e mezzo di euro.
Possono accedere al finanziamento i Comuni pugliesi, individualmente o in forma associata (anche con Provincia o Città Metropolitana).
Il progetto proposto deve necessariamente essere previsto in uno strumento di pianificazione della mobilità in area urbana approvato o in un documento di pianificazione a scala urbana che, al di là della sua tipologia, possa essere considerato un piano della mobilità cittadina basato su due elementi essenziali: il concetto di sostenibilità e l'approccio integrato. Qualora lo strumento di pianificazione sia stato solo adottato al momento della presentazione dell'istanza di candidatura, l'atto di approvazione dello stesso deve essere trasmesso alla Sezione Mobilità Sostenibile inderogabilmente entro la data di sottoscrizione del Disciplinare, pena la revoca del finanziamento.
Queste le tipologie di percorsi realizzabili:
- pista/corsia ciclabili e/o ciclopedonali;
- pista/strada ciclabile in sede propria lontano dalle strade a traffico motorizzato (greenway);
- sentiero ciclabile e/o percorso natura: sentiero/ itinerario in parchi e zone protette, bordi fiume o ambiti rurali, anche senza particolari standard costruttivi dove le biciclette sono ammesse;
- strade senza traffico (con una percorrenza motorizzata giornaliera inferiore a cinquanta veicoli/giorno) o a basso traffico (con una percorrenza motorizzata giornaliera inferiore a cinquecento veicoli/giorno, senza punte superiori a cinquanta veicoli/h);
- strada ciclabile o ciclostrada o "strada 30": strada extraurbana con sezione della carreggiata non inferiore a 3 metri dedicata ai veicoli non a motore salvo autorizzati (frontisti, agricoltori) e comunque sottoposta a limite di velocità di 30 chilometri/h;
- area pedonale;
- zona a traffico limitato;
- zona residenziale;
- zona a velocità limitata (per 30 chilometri/h o inferiori).
Può essere finanziata anche la realizzazione di opere strumentali ad una migliore fruizione dei percorsi, quali sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclo pedonali, aree attrezzate (libere o custodite) per la sosta delle biciclette o interventi di modifica infrastrutturale della carreggiata (come strade residenziali, isole ambientali e zone 30), finalizzati a indurre gli automobilisti a una guida più lenta e attenta, tale da favorire la coesistenza del traffico motorizzato con pedoni e ciclisti.
Il contributo massimo concedibile ad un singolo progetto è pari a 1 milione e mezzo di euro.
Possono accedere al finanziamento i Comuni pugliesi, individualmente o in forma associata (anche con Provincia o Città Metropolitana).
Il progetto proposto deve necessariamente essere previsto in uno strumento di pianificazione della mobilità in area urbana approvato o in un documento di pianificazione a scala urbana che, al di là della sua tipologia, possa essere considerato un piano della mobilità cittadina basato su due elementi essenziali: il concetto di sostenibilità e l'approccio integrato. Qualora lo strumento di pianificazione sia stato solo adottato al momento della presentazione dell'istanza di candidatura, l'atto di approvazione dello stesso deve essere trasmesso alla Sezione Mobilità Sostenibile inderogabilmente entro la data di sottoscrizione del Disciplinare, pena la revoca del finanziamento.
Queste le tipologie di percorsi realizzabili:
- pista/corsia ciclabili e/o ciclopedonali;
- pista/strada ciclabile in sede propria lontano dalle strade a traffico motorizzato (greenway);
- sentiero ciclabile e/o percorso natura: sentiero/ itinerario in parchi e zone protette, bordi fiume o ambiti rurali, anche senza particolari standard costruttivi dove le biciclette sono ammesse;
- strade senza traffico (con una percorrenza motorizzata giornaliera inferiore a cinquanta veicoli/giorno) o a basso traffico (con una percorrenza motorizzata giornaliera inferiore a cinquecento veicoli/giorno, senza punte superiori a cinquanta veicoli/h);
- strada ciclabile o ciclostrada o "strada 30": strada extraurbana con sezione della carreggiata non inferiore a 3 metri dedicata ai veicoli non a motore salvo autorizzati (frontisti, agricoltori) e comunque sottoposta a limite di velocità di 30 chilometri/h;
- area pedonale;
- zona a traffico limitato;
- zona residenziale;
- zona a velocità limitata (per 30 chilometri/h o inferiori).
Può essere finanziata anche la realizzazione di opere strumentali ad una migliore fruizione dei percorsi, quali sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclo pedonali, aree attrezzate (libere o custodite) per la sosta delle biciclette o interventi di modifica infrastrutturale della carreggiata (come strade residenziali, isole ambientali e zone 30), finalizzati a indurre gli automobilisti a una guida più lenta e attenta, tale da favorire la coesistenza del traffico motorizzato con pedoni e ciclisti.