Pericolo crollo in Cavato San Marco
L’allarme giunge dai residenti e da STT
martedì 20 dicembre 2011
16.20
Via Giudice Montea chiusa al transito pedonale, una distesa di macerie sul versante della gravina, nessuna messa in sicurezza e soprattutto, il rischio di un ulteriore ed imminente crollo di un immobile pericolante ubicato sulla via con accesso dal Cavato San Marco: questo lo scenario attuale nel centro storico.
A segnalare un nuovo pericolo di crollo in città, i cittadini residenti al Cavato San Marco rappresentati dall'Ing. Domenico Misciagna congiuntamente al comitato di cittadinanza attiva Siamo Tutti Tufi. La porzione di fabbricato pericolante è quello adiacente la zona del crollo, dove la lesione già individuata in data 21 marzo scorso è diventata sempre più evidente con il passare del tempo a dimostrazione di un cedimento tutt'ora in atto.
A distanza di nove mesi circa dal crollo occorso, nessun intervento è stato eseguito né da parte del proprietario dell'immobile sul proprio fabbricato, né dalla pubblica amministrazione sulla strada e sul versante della gravina.
Della massima attenzione e più ampia collaborazione promessa dalla vecchia amministrazione comunale, nessuna traccia, i residenti confidano in un pronto intervento da parte del Commissario Prefettizio al quale hanno inviato una missiva con segnalazione.
A segnalare un nuovo pericolo di crollo in città, i cittadini residenti al Cavato San Marco rappresentati dall'Ing. Domenico Misciagna congiuntamente al comitato di cittadinanza attiva Siamo Tutti Tufi. La porzione di fabbricato pericolante è quello adiacente la zona del crollo, dove la lesione già individuata in data 21 marzo scorso è diventata sempre più evidente con il passare del tempo a dimostrazione di un cedimento tutt'ora in atto.
A distanza di nove mesi circa dal crollo occorso, nessun intervento è stato eseguito né da parte del proprietario dell'immobile sul proprio fabbricato, né dalla pubblica amministrazione sulla strada e sul versante della gravina.
Della massima attenzione e più ampia collaborazione promessa dalla vecchia amministrazione comunale, nessuna traccia, i residenti confidano in un pronto intervento da parte del Commissario Prefettizio al quale hanno inviato una missiva con segnalazione.