Piano Scuola estate, esperienza unica per 130 studenti
Protagonista l'Iiss Galilei Bachelet con un campus in strutture della costa jonica
martedì 13 luglio 2021
18.30
A scuola in piena estate? Si, ma per alcuni, al mare. Non è uno scherzo. La proposta di aprire le scuole anche nel periodo estivo, lanciata dal Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha diviso il mondo della scuola. Il Piano Scuola Estate ha registrato resistenze e divisioni tra chi non ha gradito l'idea di poter prolungare la permanenza degli studenti anche nel periodo estivo, e chi, invece, ha colto l'opportunità con entusiasmo, condividendo lo spirito della proposta del titolare del dicastero dell'istruzione, così come accaduto per l'istituto Istruzione Superiore Bachelet-Galilei di Gravina.
L'esperienza scolastica è durata circa una settimana ed è raccontata per immagini con un video pubblicato sul sito della scuola.
Come è nata questa iniziativa?
"Dopo un anno scolastico difficile, la scuola ha colto la sfida di provare a costruire un ponte verso il nuovo anno scolastico" - ha spiegato la dirigente scolastica del Bachelet-Galilei, Antonella Sarpi. Un anno segnato dalla didattica a distanza che ha determinato situazioni di disagio tra gli studenti, dovute soprattutto alla mancanza della socialità, sotto l'aspetto relazionale, ma anche per una evidente assenza di giovialità e movimento. Insomma, un anno difficile da mettere alle spalle. E come farlo al meglio? Progettando uno spazio e attività che offrano tutto quello che è mancato nell'ultimo anno e mezzo di scuola.
Certo stare tra i banchi a 40 gradi in piena estate non è allettante per nessuno, ma con idee e proposte innovative, si riesce anche a garantire iniziative che attirano la partecipazione degli studenti. Come ha fatto il Bachelet che ha mandato i suoi studenti al mare. Infatti, circa 130 studenti delle classi del biennio del Bachelet-Galilei di Gravina sono partiti alla volta delle spiagge ioniche, per prendere parte a Campus Estivi in strutture residenziali.
Una offerta allettante ed un importante esperienza formativa, come sottolinea la dirigente Sarpi. "L'esperienza immersiva di un soggiorno di una settimana con i compagni di classe, quasi mai incontrati durante l'anno, insieme con le attività sportive da praticare insieme daranno un forte impulso alla dimensione della socialità e del gruppo, e una nuova sferzata di energia da spendere nel nuovo anno scolastico". Una partecipazione in piena sicurezza, con gli studenti che prima di partire per il campus hanno effettuato un tampone antigenico, per un progetto finanziato con i fondi europei del PON "Apprendimento e socialità" e dalle risorse stanziate dal DL 41/2021.
L'esperienza scolastica è durata circa una settimana ed è raccontata per immagini con un video pubblicato sul sito della scuola.
Come è nata questa iniziativa?
"Dopo un anno scolastico difficile, la scuola ha colto la sfida di provare a costruire un ponte verso il nuovo anno scolastico" - ha spiegato la dirigente scolastica del Bachelet-Galilei, Antonella Sarpi. Un anno segnato dalla didattica a distanza che ha determinato situazioni di disagio tra gli studenti, dovute soprattutto alla mancanza della socialità, sotto l'aspetto relazionale, ma anche per una evidente assenza di giovialità e movimento. Insomma, un anno difficile da mettere alle spalle. E come farlo al meglio? Progettando uno spazio e attività che offrano tutto quello che è mancato nell'ultimo anno e mezzo di scuola.
Certo stare tra i banchi a 40 gradi in piena estate non è allettante per nessuno, ma con idee e proposte innovative, si riesce anche a garantire iniziative che attirano la partecipazione degli studenti. Come ha fatto il Bachelet che ha mandato i suoi studenti al mare. Infatti, circa 130 studenti delle classi del biennio del Bachelet-Galilei di Gravina sono partiti alla volta delle spiagge ioniche, per prendere parte a Campus Estivi in strutture residenziali.
Una offerta allettante ed un importante esperienza formativa, come sottolinea la dirigente Sarpi. "L'esperienza immersiva di un soggiorno di una settimana con i compagni di classe, quasi mai incontrati durante l'anno, insieme con le attività sportive da praticare insieme daranno un forte impulso alla dimensione della socialità e del gruppo, e una nuova sferzata di energia da spendere nel nuovo anno scolastico". Una partecipazione in piena sicurezza, con gli studenti che prima di partire per il campus hanno effettuato un tampone antigenico, per un progetto finanziato con i fondi europei del PON "Apprendimento e socialità" e dalle risorse stanziate dal DL 41/2021.