Piano sociale di zona, confronto con i sindacati
Cgil, Cisl e Uil intendono svolgere un ruolo da protagoniste
venerdì 5 agosto 2022
L'avvio di un percorso condiviso per la stesura del nuovo Piano Sociale di Zona non può prescindere da un confronto con tutti i soggetti interessati presenti sul territorio.
Le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl e Uil sono chiare sull'argomento. E lo hanno detto a chiare lettere in un incontro svoltosi con i dirigenti dell'Ambito Territoriale di zona di Altamura, il vicesindaco e l'assessore ai Servizi sociali dello stesso Comune con un funzionario della Regione Puglia e proprio mentre al teatro Mercadante ci si riuniva per dare il via al percorso di concertazione e di programmazione partecipata per la stesura del Psz.
"Un percorso di concertazione e avvio della programmazione non può prescindere da un confronto con tutti gli attori e Istituzioni del territorio". A questi si aggiunga che a qualsiasi avvio di confronto è propedeutica "la conoscenza e la ricezione del bilancio sociale dell'anno scorso" -hanno sottolineato le delegazioni sindacali provinciali e dei comuni di Altamura e Gravina.
Un incontro nel quale mancavano Sindaci o delegati degli altri Comuni dell'ambito. Circostanza evidenziata dalle organizzazioni sindacali, che hanno ribadito l'importanza del bilancio dell'anno precedente per "conoscere le somme impegnate e le spese", oltre ad una attenta lettura dei servizi erogati e il soddisfacimento dei bisogni dei servizi dei cittadini.
Elementi fondamentali per "costruire una vera e concreta partecipazione dal basso dei soggetti e concertare una programmazione nell'ambito delle linee guida regionale, individuando bisogni, e nuovi servizi alla luce anche delle nuove povertà e esigenze rivenienti dalla pandemia e dalla crisi emergente"- hanno sottolineato i rappresentanti sindacali, ricordando come "la programmazione passata non ha avuto quei passaggi di consultazione e monitoraggio costante come previsto dalla cabina di regia condivisa ed istituita e mai convocata".
Al fine di raggiungere tali risultati, Cgil, Cisl e Uil hanno proposto all'Ambito del Piano di Zona uno schema di protocollo d'intesa da sottoscrivere che prevede l'istituzione di una Cabina di Regia "che dia effettività al tavolo di concertazione e partenariato sociale, prevedendo in maniera perentoria e vincolante tra le parti metodi di lavoro e confronto con verifiche periodiche trimestrali di monitoraggio, che rendano reale la partecipazione dei soggetti sociali di rappresentanza".
L'obiettivo è quello di cambiare il modus operandi che fino ad ora ha visto solo gli incontri a consuntivo e come semplici adempimenti e presa d'atto burocratico. Per queste ragioni le sigle sindacali hanno chiesto formalmente un aggiornamento dell'incontro, così da consentire all'Ambito l'invio del bilancio sociale relativo alla passata annualità, oltre alle linee guida "per l'avvio della nuova programmazione". Infine le tre organizzazioni sindacali hanno chiesto anche che al prossimo incontro siano convocati i Sindaci o i delegati di tutti i Comuni dell'Ambito.
Le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl e Uil sono chiare sull'argomento. E lo hanno detto a chiare lettere in un incontro svoltosi con i dirigenti dell'Ambito Territoriale di zona di Altamura, il vicesindaco e l'assessore ai Servizi sociali dello stesso Comune con un funzionario della Regione Puglia e proprio mentre al teatro Mercadante ci si riuniva per dare il via al percorso di concertazione e di programmazione partecipata per la stesura del Psz.
"Un percorso di concertazione e avvio della programmazione non può prescindere da un confronto con tutti gli attori e Istituzioni del territorio". A questi si aggiunga che a qualsiasi avvio di confronto è propedeutica "la conoscenza e la ricezione del bilancio sociale dell'anno scorso" -hanno sottolineato le delegazioni sindacali provinciali e dei comuni di Altamura e Gravina.
Un incontro nel quale mancavano Sindaci o delegati degli altri Comuni dell'ambito. Circostanza evidenziata dalle organizzazioni sindacali, che hanno ribadito l'importanza del bilancio dell'anno precedente per "conoscere le somme impegnate e le spese", oltre ad una attenta lettura dei servizi erogati e il soddisfacimento dei bisogni dei servizi dei cittadini.
Elementi fondamentali per "costruire una vera e concreta partecipazione dal basso dei soggetti e concertare una programmazione nell'ambito delle linee guida regionale, individuando bisogni, e nuovi servizi alla luce anche delle nuove povertà e esigenze rivenienti dalla pandemia e dalla crisi emergente"- hanno sottolineato i rappresentanti sindacali, ricordando come "la programmazione passata non ha avuto quei passaggi di consultazione e monitoraggio costante come previsto dalla cabina di regia condivisa ed istituita e mai convocata".
Al fine di raggiungere tali risultati, Cgil, Cisl e Uil hanno proposto all'Ambito del Piano di Zona uno schema di protocollo d'intesa da sottoscrivere che prevede l'istituzione di una Cabina di Regia "che dia effettività al tavolo di concertazione e partenariato sociale, prevedendo in maniera perentoria e vincolante tra le parti metodi di lavoro e confronto con verifiche periodiche trimestrali di monitoraggio, che rendano reale la partecipazione dei soggetti sociali di rappresentanza".
L'obiettivo è quello di cambiare il modus operandi che fino ad ora ha visto solo gli incontri a consuntivo e come semplici adempimenti e presa d'atto burocratico. Per queste ragioni le sigle sindacali hanno chiesto formalmente un aggiornamento dell'incontro, così da consentire all'Ambito l'invio del bilancio sociale relativo alla passata annualità, oltre alle linee guida "per l'avvio della nuova programmazione". Infine le tre organizzazioni sindacali hanno chiesto anche che al prossimo incontro siano convocati i Sindaci o i delegati di tutti i Comuni dell'Ambito.