Pino Dipalma si dimette dal consiglio comunale

“Motivi personali” a ventiquattro ore dalla pace siglata dai Democratici e Riformisti

venerdì 23 maggio 2014 14.36
A cura di Antonella Testini
Pino Dipalma si è dimesso dal Consiglio Comunale. Dopo giorni di tensione all'interno del partito di riferimento, i Democratici e riformisti, il consigliere ha deciso di concludere la sua esperienza amministrativa.

La decisione arriva dopo un periodo di tensione tra lo stesso Dipalma e la segreteria del partito portata agli onori della cronaca, prima, dal consigliere con un documento di sfiducia nei confronti dell'assessore Christina Divella e dell'intera dirigenza gravinese, a cui è seguita una nota al veleno sottoscritta dal segretario Giacinto Lagreca e dal capogruppo Giovanni Depascale.
Documenti che facevano ben intendere le divergenze politiche e amministrative che da troppo tempo stavano lacerando il partito. Incomprensioni che però, stando ad un documento diffuso dalla segreteria dei Dr, si erano appianate con la fine della verifica politica in seno alla giunta comunale. Proprio ventiquattro ore prima delle dimissioni di Dipalma, infatti, il segretario unitamente al capogruppo, avevano sottoscritto un documento nel quale ringraziavano il sindaco per il lavoro sin qui svolto, prima di chiarire "che per quanto attiene in particolare, le proprie vicende, nulla di personale si è inteso manifestare nei confronti di chi, come il consigliere Dipalma, ha cercato di mettere all'attenzione della coalizione e del sindaco, una fase di verifica che riguardasse l'operato della Giunta, piuttosto che quella del proprio assessore di rappresentanza".

Riconfermando fiducia nei confronti dell'assessore Divella, proprio il capogruppo Depascale aveva deposto l'ascia di guerra assicurato impegno e sostegno all'amministrazione da condividere "con l'amico e collega Pino Dipalma, senza del quale evidentemente non sarei potuto andar fiero ed onorato dell'enorme responsabilità accordataci, al di la, di ciò che effettivamente si può esprimere in momenti di divergenza di intenti. A lui – scriveva Depascale - un sincero e particolare pensiero e ringraziamento".
Pensieri che evidentemente non hanno addolcito Dipalma il quale questa mattina si è recato a palazzo di città per depositare le sue dimissioni adducendo come "motivi strettamente personali oltre che impegni di lavoro che spesso mi portano fuori Regione" la cause scatenanti del suo passo indietro. Per il resto, nemmeno una parola nei confronti del partito ma solo un ringraziamento all'intera assise consiliare "per la bella esperienza di vita".

Proprio quando sembrava essere tornato il sereno, sui Democratici e Riformisti si è abbattuto un nuovo temporale.