Più libri più liberi
S'è chiusa a Roma la fiera dedicata all'editoria. Presente alla manifestazione romana anche il Grillo Editore.
venerdì 14 dicembre 2012
14.50
Si è conclusa presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur di Roma l'undicesima edizione della fiera dedicata alla piccola e media editoria "Più libri più liberi".
Il nome stesso, di uno degli eventi più importanti d'Italia, dedicato ai libri, la dice lunga: grazie ai libri diamo nuova vita al passato, rileggiamo le tradizioni, riscopriamo emozioni. Letteratura vuol dire molte cose. Leggere è una delle attività creative più nobili. E' possibile leggere un libro, ma anche gli occhi dell'amata, o tra le righe di una conversazione…
C'era anche della gravinesità tra le varie centinaia di stand presenti e tra le migliaia di libri presenti, grazie alla casa editrice nostrana "Il Grillo Editore". La nostra era una presenza molto modesta, poco incisiva, relegata in un angolino del padiglione dedicato all'editoria pugliese: l'A.P.E.
Certo, determinati libri ci rappresentato al cento per cento, come quelli scritti in vernacolo, quelli che esprimono la parte più intima della nostra identità e se avessi potuto avrei inserito un animatore nello stand: un attore, un qualcuno che potesse raccontare, valorizzare le opere, comunicarle. Trovo che sia un vero peccato produrre e poi lasciar decantare con gli altri libri, come gli altri, come fare la differenza? La gravinesità merita di essere declamata, valorizzata, altrimenti come realizzare il sogno di fare un salto oltre i confini della nostra città? Last but not the least, il futuro di una comunicazione efficace è nell'interazione diretta con l'utente, con l'acquirente, nel nostro caso! L'offerta de "Il Grillo Editore", certo, è variegata e non prevede solo lavori in vernacolo, anzi, ci sono lavori di altro tipo come libri fotografici, o saggi e ci sono anche belle penne, tra queste, come quella di Leo Palmisano. Una osservazione devo riportarla, ovvero il forte senso d'ambizione dei pugliesi: indovinate dov'era collocato il padiglione delle case editrici pugliesi? Vicinissimo al "Caffè Letterario", dove tutti i più importanti ospiti della fiera sono stati intervistati; tra questi Chiara Civello, che poi si è esibita, o Domenico De Masi, sociologo, intervistato dai giornalisti di Radio Rai3.
Eravamo davvero facilmente visibili e ben posizionati: accontentarsi ebbene, ma adagiarsi no. Speriamo di migliorare e migliorarci ancora, speriamo di diventare più comunicativi il prossimo anno. Cerchiamo di essere gravinesi orgogliosi e far sentire la nostra presenza, anche in queste belle occasioni. Il segreto è far gruppo tra di noi, non calpestarci, rispettare chi ci può aiutare, riusciranno i nostri eroi? E se chiedessimo al Natale di aiutarci a migliorare in questo, nel nostro carattere, nella nostra personalità, in tutto quello che può darci una mano a fare la differenza e farci buona pubblicità?! Sarebbe un bel passo in avanti, no?
Per realizzare questo sogno la regola numero uno è: dimenticare le critiche e se decidiamo di criticare facciamolo solo in maniera costruttiva. Vogliamo crescere e guardare al futuro con positività, la vita ci aspetta, quella che magari decideremo di immortalare in un buon libro. La fiera si ripeterà il prossimo anno dal 5 all'8 dicembre 2013.
A cura di Annalisa Colavito
Il nome stesso, di uno degli eventi più importanti d'Italia, dedicato ai libri, la dice lunga: grazie ai libri diamo nuova vita al passato, rileggiamo le tradizioni, riscopriamo emozioni. Letteratura vuol dire molte cose. Leggere è una delle attività creative più nobili. E' possibile leggere un libro, ma anche gli occhi dell'amata, o tra le righe di una conversazione…
C'era anche della gravinesità tra le varie centinaia di stand presenti e tra le migliaia di libri presenti, grazie alla casa editrice nostrana "Il Grillo Editore". La nostra era una presenza molto modesta, poco incisiva, relegata in un angolino del padiglione dedicato all'editoria pugliese: l'A.P.E.
Certo, determinati libri ci rappresentato al cento per cento, come quelli scritti in vernacolo, quelli che esprimono la parte più intima della nostra identità e se avessi potuto avrei inserito un animatore nello stand: un attore, un qualcuno che potesse raccontare, valorizzare le opere, comunicarle. Trovo che sia un vero peccato produrre e poi lasciar decantare con gli altri libri, come gli altri, come fare la differenza? La gravinesità merita di essere declamata, valorizzata, altrimenti come realizzare il sogno di fare un salto oltre i confini della nostra città? Last but not the least, il futuro di una comunicazione efficace è nell'interazione diretta con l'utente, con l'acquirente, nel nostro caso! L'offerta de "Il Grillo Editore", certo, è variegata e non prevede solo lavori in vernacolo, anzi, ci sono lavori di altro tipo come libri fotografici, o saggi e ci sono anche belle penne, tra queste, come quella di Leo Palmisano. Una osservazione devo riportarla, ovvero il forte senso d'ambizione dei pugliesi: indovinate dov'era collocato il padiglione delle case editrici pugliesi? Vicinissimo al "Caffè Letterario", dove tutti i più importanti ospiti della fiera sono stati intervistati; tra questi Chiara Civello, che poi si è esibita, o Domenico De Masi, sociologo, intervistato dai giornalisti di Radio Rai3.
Eravamo davvero facilmente visibili e ben posizionati: accontentarsi ebbene, ma adagiarsi no. Speriamo di migliorare e migliorarci ancora, speriamo di diventare più comunicativi il prossimo anno. Cerchiamo di essere gravinesi orgogliosi e far sentire la nostra presenza, anche in queste belle occasioni. Il segreto è far gruppo tra di noi, non calpestarci, rispettare chi ci può aiutare, riusciranno i nostri eroi? E se chiedessimo al Natale di aiutarci a migliorare in questo, nel nostro carattere, nella nostra personalità, in tutto quello che può darci una mano a fare la differenza e farci buona pubblicità?! Sarebbe un bel passo in avanti, no?
Per realizzare questo sogno la regola numero uno è: dimenticare le critiche e se decidiamo di criticare facciamolo solo in maniera costruttiva. Vogliamo crescere e guardare al futuro con positività, la vita ci aspetta, quella che magari decideremo di immortalare in un buon libro. La fiera si ripeterà il prossimo anno dal 5 all'8 dicembre 2013.
A cura di Annalisa Colavito