POi energia, niente fondi per Gravina
Il Movimento 5 stelle chiede spiegazioni
sabato 22 agosto 2015
"E' la terza volta consecutiva che segnaliamo i bandi di POI energia per l'efficintamento energetico delle pubbliche amministrazioni".
Pretendono risposte gli attivisti del Movimento cinque stelle di Gravina dopo aver verificato l'assenza del comune tra le amministrazioni beneficiarie dei fondi messi a disposizione del progetto POI energia.
"In questi giorni è stata completata l'assegnazione delle risorse finanziarie, pari a 80 milioni di euro, previste dall'Avviso pubblico CSE 2015 – Comuni per la Sostenibilità e l'Efficienza energetica. Dal 14 luglio – data di apertura dello sportello al 3 agosto 2015, oltre 500 comuni si sono registrati alla piattaforma informatica per presentare al MiSE DG MEREEN, Autorità di Gestione del POI Energia, le richieste di concessione del contributo".
Secondo i dati forniti dal Ministero sarebbero 700 le istanze ammesse a finanziamento mentre sono in tutto 460 le amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza ammesse alle agevolazioni.
"Praticamente 2 Comuni su 3 hanno ottenuto finanziamenti a fondo perduto".
Tra tutti però il comune di Gravina non c'è. Eppure i finanziamenti del Poi avrebbero finanziato i progetti di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici delle amministrazioni comunali da finanziare attraverso l'acquisizione delle procedure telematiche del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA). Tra i progetti finanziabili figurano gli interventi per l'istallazione di impianti fotovoltaici connessi in rete; impianti solari per uffici; impianti per scuole con annessa attività sportiva; interventi di relamping ovvero la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con lampade a risparmio energetico.
La richiesta di aiuto, tuttavia, si possono inviare sino al 12 settembre, dunque non tutto è perduto. Previa disponibilità dei fondi.
Pretendono risposte gli attivisti del Movimento cinque stelle di Gravina dopo aver verificato l'assenza del comune tra le amministrazioni beneficiarie dei fondi messi a disposizione del progetto POI energia.
"In questi giorni è stata completata l'assegnazione delle risorse finanziarie, pari a 80 milioni di euro, previste dall'Avviso pubblico CSE 2015 – Comuni per la Sostenibilità e l'Efficienza energetica. Dal 14 luglio – data di apertura dello sportello al 3 agosto 2015, oltre 500 comuni si sono registrati alla piattaforma informatica per presentare al MiSE DG MEREEN, Autorità di Gestione del POI Energia, le richieste di concessione del contributo".
Secondo i dati forniti dal Ministero sarebbero 700 le istanze ammesse a finanziamento mentre sono in tutto 460 le amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza ammesse alle agevolazioni.
"Praticamente 2 Comuni su 3 hanno ottenuto finanziamenti a fondo perduto".
Tra tutti però il comune di Gravina non c'è. Eppure i finanziamenti del Poi avrebbero finanziato i progetti di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici delle amministrazioni comunali da finanziare attraverso l'acquisizione delle procedure telematiche del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA). Tra i progetti finanziabili figurano gli interventi per l'istallazione di impianti fotovoltaici connessi in rete; impianti solari per uffici; impianti per scuole con annessa attività sportiva; interventi di relamping ovvero la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con lampade a risparmio energetico.
La richiesta di aiuto, tuttavia, si possono inviare sino al 12 settembre, dunque non tutto è perduto. Previa disponibilità dei fondi.