Politiche: alle 22 affluenza in calo a Gravina
Ha votato il 46,4% degli elettori. Lunedì seggi aperti dalle 7 alle 15.
domenica 24 febbraio 2013
23.00
Aggiornamento delle 22.30
La domenica elettorale si chiude con un calo dell'affluenza.
Gravina si muove al di sotto della media nazionale, ma in linea con l'onda di riflusso nazionale. Parlano i numeri: alle 22 la media nazionale sfiorava il 55%. Nel 2008 alla stessa ora aveva votato il 62,87%. In Puglia il dato si attesta al 47,66%, contro il 55,38% di un lustro addietro. La città del grano e del vino fa segnare un significativo recupero rispetto alle percentuali di mezzogiorno, che la ponevano come fanalino di coda a livello regionale, ma non abbastanza da portarsi sopra la soglia del 50%, che resta ben lontana: solo il 46,4% dei gravinesi (era il 55,58% nel 2008) ha compiuto il suo dovere.
Per tutti gli altri, resta tempo nella giornata di lunedì, dalle 7 alle 15. Subito dopo, avrà inizio lo spoglio.
-------------------------------
Aggiornamento delle 15
C'è tempo per recuperare: i seggi resteranno aperti fino alle 22 di oggi e riapriranno domani dalle 7 alle 15. Ma se le operazioni di voto si fossero concluse alle 12, Gravina avrebbe guadagnato la palma (poco invidiabile) di Comune dove s'è votato meno in provincia di Bari. In Italia, a quell'ora, aveva votato il 14,94% degli aventi diritto, quasi un punto e mezzo in meno rispetto al 16,51% delle Politiche del 2008. In Puglia si sono recati alle urne l'11,75% degli elettori (era il 13,21%). E a Bari? Il territorio provinciale unitariamente considerato ha risposto col 13,1 % (a fronte del 15,07 di cinque anni addietro). Notevoli le differenze tra i vari comuni: si va dal 16,63% della città capoluogo al 7,35% di Gravina maglia nera (nel 2008 aveva votato il 10,53%). Meglio fanno tutti gli altri, compresi i vicini: Altamura (col 10,55%) e Poggiorsini (9,11%).
Dati indicativi, ma tutt'altro che definitivi: in serata sarà possibile spendere qualche parola in più. Già alle Comunali del 2012 i gravinesi avevano letteralmente preso d'assalto le urne solo la domenica pomeriggio, facendo schizzare in alto percentuali che al mattino si presentavano comunque basse.
Sarà così anche stavolta o stavolta l'allergia al voto (ed ai partiti) farà salire l'asticella dell'astensionismo?
La domenica elettorale si chiude con un calo dell'affluenza.
Gravina si muove al di sotto della media nazionale, ma in linea con l'onda di riflusso nazionale. Parlano i numeri: alle 22 la media nazionale sfiorava il 55%. Nel 2008 alla stessa ora aveva votato il 62,87%. In Puglia il dato si attesta al 47,66%, contro il 55,38% di un lustro addietro. La città del grano e del vino fa segnare un significativo recupero rispetto alle percentuali di mezzogiorno, che la ponevano come fanalino di coda a livello regionale, ma non abbastanza da portarsi sopra la soglia del 50%, che resta ben lontana: solo il 46,4% dei gravinesi (era il 55,58% nel 2008) ha compiuto il suo dovere.
Per tutti gli altri, resta tempo nella giornata di lunedì, dalle 7 alle 15. Subito dopo, avrà inizio lo spoglio.
-------------------------------
Aggiornamento delle 15
C'è tempo per recuperare: i seggi resteranno aperti fino alle 22 di oggi e riapriranno domani dalle 7 alle 15. Ma se le operazioni di voto si fossero concluse alle 12, Gravina avrebbe guadagnato la palma (poco invidiabile) di Comune dove s'è votato meno in provincia di Bari. In Italia, a quell'ora, aveva votato il 14,94% degli aventi diritto, quasi un punto e mezzo in meno rispetto al 16,51% delle Politiche del 2008. In Puglia si sono recati alle urne l'11,75% degli elettori (era il 13,21%). E a Bari? Il territorio provinciale unitariamente considerato ha risposto col 13,1 % (a fronte del 15,07 di cinque anni addietro). Notevoli le differenze tra i vari comuni: si va dal 16,63% della città capoluogo al 7,35% di Gravina maglia nera (nel 2008 aveva votato il 10,53%). Meglio fanno tutti gli altri, compresi i vicini: Altamura (col 10,55%) e Poggiorsini (9,11%).
Dati indicativi, ma tutt'altro che definitivi: in serata sarà possibile spendere qualche parola in più. Già alle Comunali del 2012 i gravinesi avevano letteralmente preso d'assalto le urne solo la domenica pomeriggio, facendo schizzare in alto percentuali che al mattino si presentavano comunque basse.
Sarà così anche stavolta o stavolta l'allergia al voto (ed ai partiti) farà salire l'asticella dell'astensionismo?