Poste Italiane risponde alla Federconsumatori
“Si sta riconducendo la situazione alla normalità”. La consegna postale avviene al mattino e nel pomeriggio
giovedì 15 marzo 2012
12.00
Erano i primi di marzo quando la Federconsumatori segnalava a Poste Italiane numerosi disservizi postali inerenti soprattutto la consegna della posta.
Secondo l'ente "Se in precedenza, la consegna da parte dei postini avveniva nella mattinata, ora la stessa, avviene nelle ore più disparate della giornata" tanto che " le lettere commerciali e le riviste ormai non si consegnano più ai cittadini, le fatture che hanno scadenze ben precise arrivano a casa con molto ritardo, delle volte già scadute e in alcuni casi non più recapitate".
Poste Italiane risponde a questa denuncia sottolineando che "la distribuzione della corrispondenza avviene, oltre che nelle ore mattutine, anche nelle ore pomeridiane" ma che "nei mesi di gennaio e febbraio, a causa di una serie di eventi esterni, (sciopero degli autotrasportatori a gennaio, condizioni meteorologiche particolarmente avverse a febbraio), si sono avute ripercussioni negative su tutti i processi di lavorazione della corrispondenza, soprattutto nella fase finale della consegna".
Da Poste Italiane assicurano che tali criticità sono state tempestivamente affrontate ed, il piano di rientro predisposto ed il costante monitoraggio stanno riconducendo la situazione alla normalità.
Secondo l'ente "Se in precedenza, la consegna da parte dei postini avveniva nella mattinata, ora la stessa, avviene nelle ore più disparate della giornata" tanto che " le lettere commerciali e le riviste ormai non si consegnano più ai cittadini, le fatture che hanno scadenze ben precise arrivano a casa con molto ritardo, delle volte già scadute e in alcuni casi non più recapitate".
Poste Italiane risponde a questa denuncia sottolineando che "la distribuzione della corrispondenza avviene, oltre che nelle ore mattutine, anche nelle ore pomeridiane" ma che "nei mesi di gennaio e febbraio, a causa di una serie di eventi esterni, (sciopero degli autotrasportatori a gennaio, condizioni meteorologiche particolarmente avverse a febbraio), si sono avute ripercussioni negative su tutti i processi di lavorazione della corrispondenza, soprattutto nella fase finale della consegna".
Da Poste Italiane assicurano che tali criticità sono state tempestivamente affrontate ed, il piano di rientro predisposto ed il costante monitoraggio stanno riconducendo la situazione alla normalità.