Precisazioni da parte di GravinainMovimento
"Prove tecniche di grande alleanza": l'articolo in questione
lunedì 10 ottobre 2011
Gentile redazione,
siamo a scrivervi per fare alcune doverose precisazioni, sia di carattere formale che sostanziale, in relazione all'articolo sulla festa del PD, da voi pubblicato il 09/10/2011, dal titolo "Prove tecniche di grande alleanza".
GravinainMovimento (che si scrive tutto attaccato) è un movimento politico e non un'associazione.
La precisazione ci sembra doverosa perché con questa scelta netta, consapevoli delle responsabilità ad essa collegate, abbiamo voluto comunicare alla città la nostra volontà di scendere in campo per fare politica con l'obiettivo, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini di Gravina, di incominciare quella rivoluzione culturale che riteniamo fondamentale per realizzare quel cambiamento di cui la nostra città ha bisogno.
Per entrare, invece, nel merito dell'articolo ci preme sottolineare che la nostra partecipazione al dibattito organizzato dal PD, che ringraziamo per l'invito e per la considerazione che ha avuto per il nostro pur giovane movimento, non aveva come obiettivo la unione di forze da opporre a "Re Giovanni" e quindi intese su possibili accordi elettorali: gli accordi elettorali, e la storia locale recente ce ne dà conferma, non si fanno contro le persone ma si fanno su progetti concreti e di sviluppo per la città e soprattutto non si fanno in un dibattito pubblico.
La nostra partecipazione al dibattito è invece coerente con quanto scritto nel nostro manifesto politico che ci suggerisce il confronto con le forze civiche e le forze politiche indipendentemente da dove sono ideologicamente collocate.
Ma questo è altro rispetto a quanto l'autore dell'articol ha voluto descrivere in maniera tendenziosa e per alcuni tratti fantasiosa.
Gravina in Puglia, 10 ottobre 2011
Il Presidente
Michele Marchetti
siamo a scrivervi per fare alcune doverose precisazioni, sia di carattere formale che sostanziale, in relazione all'articolo sulla festa del PD, da voi pubblicato il 09/10/2011, dal titolo "Prove tecniche di grande alleanza".
GravinainMovimento (che si scrive tutto attaccato) è un movimento politico e non un'associazione.
La precisazione ci sembra doverosa perché con questa scelta netta, consapevoli delle responsabilità ad essa collegate, abbiamo voluto comunicare alla città la nostra volontà di scendere in campo per fare politica con l'obiettivo, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini di Gravina, di incominciare quella rivoluzione culturale che riteniamo fondamentale per realizzare quel cambiamento di cui la nostra città ha bisogno.
Per entrare, invece, nel merito dell'articolo ci preme sottolineare che la nostra partecipazione al dibattito organizzato dal PD, che ringraziamo per l'invito e per la considerazione che ha avuto per il nostro pur giovane movimento, non aveva come obiettivo la unione di forze da opporre a "Re Giovanni" e quindi intese su possibili accordi elettorali: gli accordi elettorali, e la storia locale recente ce ne dà conferma, non si fanno contro le persone ma si fanno su progetti concreti e di sviluppo per la città e soprattutto non si fanno in un dibattito pubblico.
La nostra partecipazione al dibattito è invece coerente con quanto scritto nel nostro manifesto politico che ci suggerisce il confronto con le forze civiche e le forze politiche indipendentemente da dove sono ideologicamente collocate.
Ma questo è altro rispetto a quanto l'autore dell'articol ha voluto descrivere in maniera tendenziosa e per alcuni tratti fantasiosa.
Gravina in Puglia, 10 ottobre 2011
Il Presidente
Michele Marchetti