Pregiudicato ferito per strada, denunciata una donna
Ha aggredito l'uomo al termine di una lite
mercoledì 29 aprile 2015
Chi l' ha detto che le uniche vittime dello stalking sono le donne e gli unici carnefici sono uomini?
Una donna che non accetta la fine di un amore, un'altra che non si rassegna dinanzi al rifiuto, una moglie esigente che pretende soldi e una ex che accampa diritti. Sono queste le diverse sfaccettature di un fenomeno in crescita che vede le donne, senza distinzione di età, recitare la parte del carnefice.
Donne che minacciano e diventano violente e i cui nomi con sempre maggiore frequenza finiscono nel registro delle forze dell'ordine.
Ultima in ordine di tempo una quarantenne gravinese denunciata per lesioni dagli agenti del Commissariato di polizia di Gravina.
La scorsa domenica, mentre la gran parte dei cittadini affollava il quartiere fieristico per lo spettacolo di chiusura della Fiera San Giorgio, un uomo è stato ritrovato nelle vicinanze di via Fazzatoia sanguinante e con alcune ferite all'addome. Soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale, ha da prima raccontato agli agenti del Commissariato di esser stato aggredito da un gruppo di giovani. Poi messo alle strette ha confessato tutto.
A colpirlo e a procurargli 20 giorni di prognosi è stata una sua conoscente. Una donna con cui poco prima aveva avuto una discussione violenta sfociata nell'aggressione fisica.
Tutti da appurare i motivi che hanno armato la mano della signora su cui è caduta una denunciata per lesioni personali mentre la sua vittima è stato denunciato per favoreggiamento.
Questo, confermano dal Commissariato, è solo l'ultimo di una serie di episodi che si stanno verificando in città. Storie di donne esasperate ma anche prepotenti. Quando si dice: l'altra faccia della medaglia.
Una donna che non accetta la fine di un amore, un'altra che non si rassegna dinanzi al rifiuto, una moglie esigente che pretende soldi e una ex che accampa diritti. Sono queste le diverse sfaccettature di un fenomeno in crescita che vede le donne, senza distinzione di età, recitare la parte del carnefice.
Donne che minacciano e diventano violente e i cui nomi con sempre maggiore frequenza finiscono nel registro delle forze dell'ordine.
Ultima in ordine di tempo una quarantenne gravinese denunciata per lesioni dagli agenti del Commissariato di polizia di Gravina.
La scorsa domenica, mentre la gran parte dei cittadini affollava il quartiere fieristico per lo spettacolo di chiusura della Fiera San Giorgio, un uomo è stato ritrovato nelle vicinanze di via Fazzatoia sanguinante e con alcune ferite all'addome. Soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale, ha da prima raccontato agli agenti del Commissariato di esser stato aggredito da un gruppo di giovani. Poi messo alle strette ha confessato tutto.
A colpirlo e a procurargli 20 giorni di prognosi è stata una sua conoscente. Una donna con cui poco prima aveva avuto una discussione violenta sfociata nell'aggressione fisica.
Tutti da appurare i motivi che hanno armato la mano della signora su cui è caduta una denunciata per lesioni personali mentre la sua vittima è stato denunciato per favoreggiamento.
Questo, confermano dal Commissariato, è solo l'ultimo di una serie di episodi che si stanno verificando in città. Storie di donne esasperate ma anche prepotenti. Quando si dice: l'altra faccia della medaglia.