Presentazione dei “Dialoghi nella Murgia”
Iniziativa della Fondazione Santomasi per promuovere il sapere
mercoledì 11 settembre 2024
10.00
Un incontro con la stampa locale per spiegare la genesi del ciclo di eventi denominato "Dialoghi nella Murgia". Una iniziativa della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, in collaborazione con la Biblioteca Finya e "i dialoghi di Trani". Ad illustrare il ricco e prestigioso programma è stato il presidente dell'ente morale gravinese, Filippo Tarantino, che ha spiegato come, quasi casualmente, da un incontro online tra studiosi, ci si è accorti che le biblioteche locali sono vere e proprie miniere di sapere e custodiscono capolavori che hanno contribuito ad effettuare una vera e propria rivoluzione, sia in termini culturali che in campo economico. Autori locali che hanno girato il mondo per importare conoscenze che poi hanno lasciato alle comunità, consentendo così di mettere a frutto quei saperi. Veri e propri illuministi del meridione. Una consapevolezza- ha spiegato Tarantino- che ha convinto la fondazione a voler promuovere il sapere attraverso i libri e coloro che quei libri li hanno scritti.
E allora perché non far parlare i libri? Questa la domanda che ha messo in moto il meccanismo per valorizzare un sapere che non rimane chiuso tra le pagine di un volume o dentro una biblioteca, ma che esce in piazza, allo scoperto e a disposizione di tutti.
Una idea che già a Trani ha preso piede da qualche tempo e che in qualche modo si vuole ripetere a Gravina, con la Pomarici Santomasi che insieme agli organizzatori dei Dialoghi di Trani collaborerà, avendo ottenuto di svolgere proprio a Gravina tre degli incontri in calendario nel cartellone tranese.
Il presidente Tarantino parla dei libri in termini di "seme della rigenerazione", quindi di veri e propri strumenti di lavoro che guidavano in passato le azioni degli uomini e che si spera possano ancora avere quella funzione pedagogica, soprattutto verso le nuove generazioni.
Un mantra che la fondazione ha fatto suo, prevedendo nei "Dialoghi nella Murgia" una parentesi dedicata propria agli studenti delle superiori, che dal 16 al 21 settembre potranno dialogare con gli autori della "Catena del Libro", coordinati da Anna Baccelliere.
Un programma ricco di incontri con un prologo il 13 settembre e con una densità di appuntamenti figlia di un lavoro portato avanti alacremente dai membri della fondazione guidati dal prof. Tarantino, fin da maggio scorso.
Nel corso degli incontri dal 16 al 21 settembre terranno banco temi che spaziano dalla cultura all'inclusione, dalla politica all'economia, dalle scienze all'arte. Insomma, una panoramica quasi completa dello scibile tenuta insieme da un filo conduttore: il bisogno di porgere a tutti l'opportunità di riflettere criticamente, ovvero "l'arte dell'educazione a pensare".
A plaudire all'alta valenza culturale della manifestazione, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, l'assessore Marienza Schinco, che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa che si pone come momento di confronto per la comunità.
E allora perché non far parlare i libri? Questa la domanda che ha messo in moto il meccanismo per valorizzare un sapere che non rimane chiuso tra le pagine di un volume o dentro una biblioteca, ma che esce in piazza, allo scoperto e a disposizione di tutti.
Una idea che già a Trani ha preso piede da qualche tempo e che in qualche modo si vuole ripetere a Gravina, con la Pomarici Santomasi che insieme agli organizzatori dei Dialoghi di Trani collaborerà, avendo ottenuto di svolgere proprio a Gravina tre degli incontri in calendario nel cartellone tranese.
Il presidente Tarantino parla dei libri in termini di "seme della rigenerazione", quindi di veri e propri strumenti di lavoro che guidavano in passato le azioni degli uomini e che si spera possano ancora avere quella funzione pedagogica, soprattutto verso le nuove generazioni.
Un mantra che la fondazione ha fatto suo, prevedendo nei "Dialoghi nella Murgia" una parentesi dedicata propria agli studenti delle superiori, che dal 16 al 21 settembre potranno dialogare con gli autori della "Catena del Libro", coordinati da Anna Baccelliere.
Un programma ricco di incontri con un prologo il 13 settembre e con una densità di appuntamenti figlia di un lavoro portato avanti alacremente dai membri della fondazione guidati dal prof. Tarantino, fin da maggio scorso.
Nel corso degli incontri dal 16 al 21 settembre terranno banco temi che spaziano dalla cultura all'inclusione, dalla politica all'economia, dalle scienze all'arte. Insomma, una panoramica quasi completa dello scibile tenuta insieme da un filo conduttore: il bisogno di porgere a tutti l'opportunità di riflettere criticamente, ovvero "l'arte dell'educazione a pensare".
A plaudire all'alta valenza culturale della manifestazione, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, l'assessore Marienza Schinco, che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa che si pone come momento di confronto per la comunità.