Prevenire e arginare il fenomeno del randagismo
L’amministrazione si prepara a contrastare il fenomeno
mercoledì 14 settembre 2022
Giro di vite dell'amministrazione comunale contro il randagismo, gli abbandoni e i comportamenti inadeguati da parte dei proprietari di animali d'affezione.
Una complessa operazione di controllo e di prevenzione sul territorio cittadino per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere una corretta gestione degli animali da compagnia. Con questi obiettivi l'assessorato al Benessere degli animali, guidato da Leo Vicino, in stretta collaborazione con il comando della Polizia Locale con a capo il dirigente Simone Lamuraglia ha deciso di emanare un avviso pubblico rivolto alle associazioni operanti nel settore della protezione degli animali ed iscritte all'albo regionale, affinchè facciamo pervenire le proprie manifestazioni di interesse a collaborare con l'ente municipale per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere comportamenti di buone pratiche in materia di tenuta di animali d'affezione.
Un lavoro in rete che coinvolge anche il servizio veterinario dell'Asl, con la richiesta da parte dell'amministrazione comunale alle associazioni di stipulare una convenzione nella quale si impegnano "a promuovere programmi di informazione ed educazione, anche nelle scuole, al rispetto degli animali e alla tutela della loro salute al fine di realizzare sul territorio un corretto rapporto uomo – animale – ambiente; a svolgere compiti di assistenza volontaria nei canili sanitari, rifugi o altre strutture di ricovero; a collaborare al censimento della popolazione canina e felina vagante; a gestire canili sanitari; a costruire e gestire i rifugi per cani; a gestire le colonie feline provvedendo al recupero dei gatti per finalità di cure ovvero di sterilizzazione; a collaborare al prelievo dei cani vaganti per la sterilizzazione, eventuale custodia e reimmissione sul territorio; a promuovere le adozioni degli animali; a stipulare convenzioni per gli interventi di limitazione delle nascite".
Lo scopo, in sostanza, è di monitorare il territorio attraverso un censimento della popolazione dei cani liberi, così da poterli sterilizzare, tenerli momentaneamente in custodia, per poi reimmetterli sul territorio, o dandoli in adozione. La collaborazione tra l'Ente comunale e le associazioni animaliste che vorranno aderire all'avviso pubblico servirà per monitorare il territorio comunale per la prevenzione del randagismo; favorire la pratica delle adozioni; provvedere al recupero dei gatti randagi rinvenuti feriti sul territorio; vigilare sugli animali d'affezione, sui fenomeni producenti il randagismo e accertare le denunce dei cani vaganti, interfacciandosi con il servizio Asl di competenza ed espletare il servizio di vigilanza zoofila.
Tra le altre cose- spiega l'assessore Vicino- nelle intenzioni dell'amministrazione c'è anche la volontà di eliminare il fenomeno del "cane richiuso", con la riduzione delle domiciliazioni degli animali nei canili rifugio, che comporta, oltre al benessere per le bestie, anche una riduzione delle spese sostenute dall'amministrazione per la tenuta degli animali nelle strutture di accoglienza.
In questo contesto si inscrive anche il controllo che gli agenti della Polizia Locale stanno effettuando sugli animali a passeggio con i proprietari per verificare la presenza dei microchip sulle bestie, obbligatori per legge, a cui aggiungere il controllo dei comportamenti scorretti dei proprietari degli "amici a quattro zampe", sia per la raccolta delle deiezioni canine che per il benessere stesso dell'animale.
Un servizio che necessita anche della collaborazione della popolazione. Per questa ragione il comandante della Polizia Locale Lamuraglia ha voluto lanciare un appello alla comunità gravinese, invitata a segnalare eventuali e reiterati comportamenti scorretti dei padroni degli animali.
Le associazioni che intendono aderire al bando avranno tempo fino al 26 settembre per poter far pervenire all'ente municipale le proprie domande di partecipazione all'avviso.
Una complessa operazione di controllo e di prevenzione sul territorio cittadino per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere una corretta gestione degli animali da compagnia. Con questi obiettivi l'assessorato al Benessere degli animali, guidato da Leo Vicino, in stretta collaborazione con il comando della Polizia Locale con a capo il dirigente Simone Lamuraglia ha deciso di emanare un avviso pubblico rivolto alle associazioni operanti nel settore della protezione degli animali ed iscritte all'albo regionale, affinchè facciamo pervenire le proprie manifestazioni di interesse a collaborare con l'ente municipale per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere comportamenti di buone pratiche in materia di tenuta di animali d'affezione.
Un lavoro in rete che coinvolge anche il servizio veterinario dell'Asl, con la richiesta da parte dell'amministrazione comunale alle associazioni di stipulare una convenzione nella quale si impegnano "a promuovere programmi di informazione ed educazione, anche nelle scuole, al rispetto degli animali e alla tutela della loro salute al fine di realizzare sul territorio un corretto rapporto uomo – animale – ambiente; a svolgere compiti di assistenza volontaria nei canili sanitari, rifugi o altre strutture di ricovero; a collaborare al censimento della popolazione canina e felina vagante; a gestire canili sanitari; a costruire e gestire i rifugi per cani; a gestire le colonie feline provvedendo al recupero dei gatti per finalità di cure ovvero di sterilizzazione; a collaborare al prelievo dei cani vaganti per la sterilizzazione, eventuale custodia e reimmissione sul territorio; a promuovere le adozioni degli animali; a stipulare convenzioni per gli interventi di limitazione delle nascite".
Lo scopo, in sostanza, è di monitorare il territorio attraverso un censimento della popolazione dei cani liberi, così da poterli sterilizzare, tenerli momentaneamente in custodia, per poi reimmetterli sul territorio, o dandoli in adozione. La collaborazione tra l'Ente comunale e le associazioni animaliste che vorranno aderire all'avviso pubblico servirà per monitorare il territorio comunale per la prevenzione del randagismo; favorire la pratica delle adozioni; provvedere al recupero dei gatti randagi rinvenuti feriti sul territorio; vigilare sugli animali d'affezione, sui fenomeni producenti il randagismo e accertare le denunce dei cani vaganti, interfacciandosi con il servizio Asl di competenza ed espletare il servizio di vigilanza zoofila.
Tra le altre cose- spiega l'assessore Vicino- nelle intenzioni dell'amministrazione c'è anche la volontà di eliminare il fenomeno del "cane richiuso", con la riduzione delle domiciliazioni degli animali nei canili rifugio, che comporta, oltre al benessere per le bestie, anche una riduzione delle spese sostenute dall'amministrazione per la tenuta degli animali nelle strutture di accoglienza.
In questo contesto si inscrive anche il controllo che gli agenti della Polizia Locale stanno effettuando sugli animali a passeggio con i proprietari per verificare la presenza dei microchip sulle bestie, obbligatori per legge, a cui aggiungere il controllo dei comportamenti scorretti dei proprietari degli "amici a quattro zampe", sia per la raccolta delle deiezioni canine che per il benessere stesso dell'animale.
Un servizio che necessita anche della collaborazione della popolazione. Per questa ragione il comandante della Polizia Locale Lamuraglia ha voluto lanciare un appello alla comunità gravinese, invitata a segnalare eventuali e reiterati comportamenti scorretti dei padroni degli animali.
Le associazioni che intendono aderire al bando avranno tempo fino al 26 settembre per poter far pervenire all'ente municipale le proprie domande di partecipazione all'avviso.