Primarie: è già tempo di ripensamenti nel centrodestra

"L'Occidentale": "Non ancora decisi gli organi direttivi dei club". La discesa in campo di Giorgia Meloni cambia gli scenari.

martedì 20 novembre 2012 12.45
A cura di Gianpaolo Iacobini
Mappa per l'orientamento del lettore: "L'Occidentale" è il giornale online della fondazione "Magna Carta", del cui consiglio d'amministrazione fanno parte personalità illustri del mondo della politica e della cultura ed il cui presidente (d'onore, come si legge sul sito ufficiale) è il vicepresidente del gruppo pidiellino al Senato, Gaetano Quagliarello.

Nei giorni scorsi, "L'Occidentale" ha lanciato una campagna di mobilitazione sul territorio, dando vita alla costituzione di decine di comitati (ovvero, club) a sostegno della corsa alle primarie del centrodestra dell'attuale segretario del Pdl, Angelino Alfano. Due di questi sono sorti a Gravina ed avrebbero dovuto avere come propri referenti Ignazio Cassano e l'ex assessore comunale Maria Antonietta Sallicati. Avrebbero, per l'appunto. Perchè dall'ufficio stampa dei club "L'Occidentale" giunge una richiesta di precisazioni rispetto alle indiscrezioni pubblicate da Gravinalife: "A Gravina sono nati due club, tant'è che nei prossimi giorni si procederà all'apertura delle sedi. Al momento non è stata assunta alcuna decisione sugli organi direttivi, in quanto si stanno raccogliendo ancora le adesioni che stanno giungendo numerose, soprattutto dalla società civile. Solo al termine di questa fase si procederà alla nomina dei vertici mediante scelte condivise e partecipate da tutti gli aderenti ai club".

Dunque, i club ci sono, a breve saranno anche presentati ufficialmente. Ma Ignazio Cassano e Maria Antonietta Sallicati non ne sono i portavoce perchè l'assetto dirigenziale sarà definito in coda alla campagna per le adesioni. Tuttavia, la versione ufficiale dei fatti non collima con l'esito delle riunioni degli ultimi tempi, in cui i nominativi oggi messi in freezer erano stati a più riprese indicati come potenzialmente idonei al coordinamento dei due club cittadini, al punto che appena lo scorso fine settimana anche nell'area quagliarelliana del Pdl venivano dati come praticamente certi. Probabile che, in qualche modo e misura, sulla frenata abbiano inciso le notizie romane che vorrebbero pronta alla disfida per le primarie anche l'ex ministro Giorgia Meloni, che a Gravina godrebbe da sempre della simpatia di un agguerrito gruppo di giovani capeggiato proprio da Maria Antonietta Sallicati. E lei, la pasionaria pidiellina, peraltro presidente locale della "Giovane Italia", fino a qualche tempo fa guidata a livello nazionale dalla Meloni, conferma. Smentendo le smentite. E le precisazioni: "E' vero: la scorsa settimana avevo accettato l'invito a coordinare uno dei club. Quella di Alfano era una scelta naturale", dice la Sallicati, aggiungendo: "Adesso la candidatura della Meloni cambia le cose: vedremo".

Così, il centrodestra che al venerdì fa e al martedì disfa, resta una tela di Penelope. Per le certezze, bisognerà attendere. Ancora.

Una cosa sola è sicura: i giornalisti non avevano raccontato balle. Neppure stavolta.

(nella foto: "Penelope svela la sua tela alla luce della candela", di Joseph Wright of Derby)