Primarie: Nichi Vendola re di Gravina
Bene i renziani. Risultato al di sotto delle aspettative per Bersani. Domenica prossima il ballottaggio.
lunedì 26 novembre 2012
00.01
Magari, alla fine, le primarie del centrosinistra le vincerà Pierluigi Bersani. Forse. Matteo Renzi gli rendera' probabilmente dura la vita fino all'ultimo istante, fino all'ultimo voto. Ma quel che conta, nella domenica elettorale gravinese, e' tutt'altro: nella città governata dal Pd e dai suoi alleati centristi il primo turno delle primarie se lo aggiudica il rosso Nichi Vendola.
I dati ufficiali non mentono: Nichi il governatore delle Puglie si prende Gravina, con il 45,7% sbaraglia la concorrenza. A lui vanno 506 dei 1108 voti validamente espressi (ai quali s'aggiungono una scheda bianca ed una nulla). Solo secondo Bersani, che pure poteva contare sull'appoggio del primo cittadino Alesio Valente (peraltro tra i dieci saggi del coordinamento regionale per Bersani) e di gran parte dell'establishment democratico: al segretario nazionale del Pd finiscono 340 consensi (30,7%). Terzi, ma tutto sommato con più d'un motivo di soddisfazione, Renzi e i suoi, con 210 preferenze e poco meno del 19%. Molto più giù Bruno Tabacci (46 voti, pari al 4,1%) e Laura Puppato, con 6 voti (0,5%).
"Siamo davanti ad un risultato in parte atteso", commenta Lillino Varvara dal comitato pro Vendola, "ma che sicuramente conferma la bontà delle politiche portate avanti da Vendola anche in un paese come Gravina, che potrebbe sembrare terra di confine. Sono numeri che premiano il lavoro di tanti giovani che, insieme ai partiti che hanno sostenuto Vendola, hanno saputo mettere in campo entusiasmo e convinzione". E i bersaniani? "Abbiamo incassato un risultato discreto - dice Valente - in linea con quelli registrati negli altri comuni baresi. È evidente come anche a Gravina il giudizio positivo sull'operato della giunta regionale di centrosinistra abbia premiato il governatore. Personalmente sono soddisfatto anche del risultato conseguito in città da Renzi: nel complesso, restiamo sempre il primo partito. Ce la giocheremo al ballottaggio, nella massima correttezza".
Il dubbio che sul risultato finale possano pesare strane alleanze arriva però proprio dai renziani. "Siamo contentissimi. Il nostro e' un risultato strepitoso", gongola l'assessore comunale alle finanze, Nicola Lagreca. "Senza una grande macchina organizzativa alle spalle - aggiunge - abbiamo raggiunto un ottimo traguardo". Quindi la stoccata: "Per il ballottaggio sarà dura, perché sappiamo che in città i vendoliani appoggeranno Bersani, ma non demordiamo".
Primarie atto secondo: la sfida e' già iniziata.
I dati ufficiali non mentono: Nichi il governatore delle Puglie si prende Gravina, con il 45,7% sbaraglia la concorrenza. A lui vanno 506 dei 1108 voti validamente espressi (ai quali s'aggiungono una scheda bianca ed una nulla). Solo secondo Bersani, che pure poteva contare sull'appoggio del primo cittadino Alesio Valente (peraltro tra i dieci saggi del coordinamento regionale per Bersani) e di gran parte dell'establishment democratico: al segretario nazionale del Pd finiscono 340 consensi (30,7%). Terzi, ma tutto sommato con più d'un motivo di soddisfazione, Renzi e i suoi, con 210 preferenze e poco meno del 19%. Molto più giù Bruno Tabacci (46 voti, pari al 4,1%) e Laura Puppato, con 6 voti (0,5%).
"Siamo davanti ad un risultato in parte atteso", commenta Lillino Varvara dal comitato pro Vendola, "ma che sicuramente conferma la bontà delle politiche portate avanti da Vendola anche in un paese come Gravina, che potrebbe sembrare terra di confine. Sono numeri che premiano il lavoro di tanti giovani che, insieme ai partiti che hanno sostenuto Vendola, hanno saputo mettere in campo entusiasmo e convinzione". E i bersaniani? "Abbiamo incassato un risultato discreto - dice Valente - in linea con quelli registrati negli altri comuni baresi. È evidente come anche a Gravina il giudizio positivo sull'operato della giunta regionale di centrosinistra abbia premiato il governatore. Personalmente sono soddisfatto anche del risultato conseguito in città da Renzi: nel complesso, restiamo sempre il primo partito. Ce la giocheremo al ballottaggio, nella massima correttezza".
Il dubbio che sul risultato finale possano pesare strane alleanze arriva però proprio dai renziani. "Siamo contentissimi. Il nostro e' un risultato strepitoso", gongola l'assessore comunale alle finanze, Nicola Lagreca. "Senza una grande macchina organizzativa alle spalle - aggiunge - abbiamo raggiunto un ottimo traguardo". Quindi la stoccata: "Per il ballottaggio sarà dura, perché sappiamo che in città i vendoliani appoggeranno Bersani, ma non demordiamo".
Primarie atto secondo: la sfida e' già iniziata.