Prosegue il botta e risposta tra Poste Italiane e Federconsumatori

“Siamo del tutto insoddisfatti della risposta di Poste Italiane”. I disservizi non riguardano solo la consegna postale

venerdì 16 marzo 2012 12.00
Un dialogo dai toni accesi che non accennano a calmarsi e che non tranquillizza gli animi dei cittadini quello che va avanti dai primi di marzo tra Federconsumatori e Poste Italiane.

Se Poste Italiane nella sua nota in replica ai disservizi sulla distribuzione postale li giustificava con lo sciopero degli autotrasportatori a gennaio e le condizioni meteorologiche particolarmente avverse a febbraio, questa risposta non ha per niente soddisfatto la Federconsumatori che incalza sottolineando che tali disservizi persistono da molto più tempo rispetto al periodo citato nella lettera.

La Federcosumatori si lamenta anche del fatto che "la distribuzione, oltre ad essere discontinua è anche poco appropriata, infatti molti cittadini lamentano il modo inusuale del ricevimento della posta".

"Molti cittadini ricevono lettere indirizzate ad altri, altri non ricevono più la posta nelle loro caselle, situate nei rispettivi portoni, ma vengono abbandonate sui gradini d'essi, con il rischio di perdita o di furto. Senza considerare che spesso, la posta pubblicitaria non giunge a destinazione, che potrebbe essere un bene, se molte volte le fatture di alcune finanziarie, vengono scambiate come pubblicità, ma poi il conto lo paga con la mora, sempre il cittadino" .

Nella missiva si invita ancora una volta la Direzione di Poste Italiane a prendere atto e coscienza dei disservizi esistenti e ripristinare le anomalie denunciate. Al contempo si invitano i cittadini che hanno avuto o hanno problemi, con tutti i prodotti postali, prodotti vita, libretti risparmio, conti correnti a recarsi presso lo sportello Federconsumatori per denunciare e dare ulteriori prove del disagio/disservizio subito, al fine di poter quantificare il danno provocato e avviare le azioni necessarie.