Protocollate le dimissioni degli assessori tecnici. A palazzo di città riunione in corso per la nomina del nuovo governo cittadino
Veti incrociati fanno saltare Peragina e Lorusso
martedì 19 maggio 2015
22.19
L' incontro, o meglio l'ennesimo match è ancora in corso ma dai soliti ben informati di via Vittorio Veneto arriva la notizia che la giunta dovrebbe nascere a momenti. Alla stretta finale si è giunti a fine serata dopo una nuova, ennesima, giornata di passione.
In mattinata infatti, i veti incrociati su Giuseppe Peragina, proposto dal Gruppo Misto ma inviso alla maggioranza e Gino Lorusso, gradito dalla gran parte dei partiti di coalizione ma su cui pendeva il diktat dello stesso Gruppo misto, hanno convito sindaco e partiti a mettere in campo volti completamente nuovi.
Andiamo con ordine.
In mattinata i quattro assessori tecnici, Vito Loglisci, Maria Rita Costanza, Giulia Laddaga e Stefano Conca hanno protocollato le proprie dimissioni dopo "aver preso atto delle decisioni a cui i partiti politici sono giunti" scrivono i quattro ringraziando i partiti di maggioranza per la stima dimostrata.
"La Giunta tecnica cede il testimone alla giunta politica – scrivono ancora i quattro – e l'auspicio e che dopo questa pausa di riflessione l'azione amministrativa prosegua fino alla sua naturale scadenza, certi che le forze politiche che la sostengono avranno sempre come fine ultimo il bene comune" concludono i quattro professionisti.
A stretto giro di posta i partiti di maggioranza sono tornati ad incontrarsi per mettere fine al tira e molla politico che ha bloccato al città.
Alla fine della discussione è stato sottoscritto un documento con cui, dopo aver ringraziato gli assessori tecnici, i partiti si sono impegnati a fornire al sindaco "una rosa di tre nomi di figure di comprovata esperienza che non abbiano sin qui ricoperto incarichi assessorili".
Nessuna riconferma, dunque, e nessuna seconda possibilità. Nemmeno per Gino Lorusso il cuo nome è caduto sotto i colpi del Gruppo Misto.
In queste ore, a palazzo di città è ancora in corso l'ennesima riunione per tentare di chiudere le trattive e dare alla città una nuova giunta. Secondo indiscrezioni alcuni partiti sarebbero ancora sul piede di guerra ma per fortuna arrivano i primi punti fermi. Salvo cambiamenti dell'ultima ora, almeno tre sono i nomi dati per certi che da mercoledì siederanno al tavolo del governo cittadino: Clelia Ferrulli in quota Fli, Lucrezia Gramegna a rappresentare l'Upc e Michele Naglieri per i Democratici e riformisti. Buio totale in casa Api e Udc che a quanto pare, almeno questi ultimi, avrebbero preferito non esprimere alcun rappresentante in giunta.
Riunione ancora in corso. La nuova giunta nascerà all'alba di un nuovo giorno.
In mattinata infatti, i veti incrociati su Giuseppe Peragina, proposto dal Gruppo Misto ma inviso alla maggioranza e Gino Lorusso, gradito dalla gran parte dei partiti di coalizione ma su cui pendeva il diktat dello stesso Gruppo misto, hanno convito sindaco e partiti a mettere in campo volti completamente nuovi.
Andiamo con ordine.
In mattinata i quattro assessori tecnici, Vito Loglisci, Maria Rita Costanza, Giulia Laddaga e Stefano Conca hanno protocollato le proprie dimissioni dopo "aver preso atto delle decisioni a cui i partiti politici sono giunti" scrivono i quattro ringraziando i partiti di maggioranza per la stima dimostrata.
"La Giunta tecnica cede il testimone alla giunta politica – scrivono ancora i quattro – e l'auspicio e che dopo questa pausa di riflessione l'azione amministrativa prosegua fino alla sua naturale scadenza, certi che le forze politiche che la sostengono avranno sempre come fine ultimo il bene comune" concludono i quattro professionisti.
A stretto giro di posta i partiti di maggioranza sono tornati ad incontrarsi per mettere fine al tira e molla politico che ha bloccato al città.
Alla fine della discussione è stato sottoscritto un documento con cui, dopo aver ringraziato gli assessori tecnici, i partiti si sono impegnati a fornire al sindaco "una rosa di tre nomi di figure di comprovata esperienza che non abbiano sin qui ricoperto incarichi assessorili".
Nessuna riconferma, dunque, e nessuna seconda possibilità. Nemmeno per Gino Lorusso il cuo nome è caduto sotto i colpi del Gruppo Misto.
In queste ore, a palazzo di città è ancora in corso l'ennesima riunione per tentare di chiudere le trattive e dare alla città una nuova giunta. Secondo indiscrezioni alcuni partiti sarebbero ancora sul piede di guerra ma per fortuna arrivano i primi punti fermi. Salvo cambiamenti dell'ultima ora, almeno tre sono i nomi dati per certi che da mercoledì siederanno al tavolo del governo cittadino: Clelia Ferrulli in quota Fli, Lucrezia Gramegna a rappresentare l'Upc e Michele Naglieri per i Democratici e riformisti. Buio totale in casa Api e Udc che a quanto pare, almeno questi ultimi, avrebbero preferito non esprimere alcun rappresentante in giunta.
Riunione ancora in corso. La nuova giunta nascerà all'alba di un nuovo giorno.